Kronoteatro porta “Re tutto cancella” di Teatro per davvero ad Albenga il 25 luglio
Kronoteatro moltiplica l’offerta culturale ideando e realizzando un circuito estivo di spettacoli teatrali
che coinvolge cinque Comuni della Provincia di Savona. La seconda edizione di Zingarate, realizzata
con il contributo della Fondazione A. De Mari oltre che col sostegno dei Comuni aderenti e del Mic,
propone spettacoli per le nuove generazioni e per adulti ad Albenga, Borghetto Santo Spirito, Villanova,
Toirano e Castelbianco nei mesi di luglio ed agosto andando così ad incrementare l’offerta culturale e
turistica estiva e riservando un’attenzione particolare agli spettatori di domani, le nuove generazioni.
Lunedì 25 luglio in Piazza San Domenico nel centro storico di Albenga va in scena lo spettacolo
dedicato ai ragazzi RE TUTTO CANCELLA di e con Marco Cantori, video e suoni Diego Gavioli,
musiche Marco Cantori e Diego Gavioli, oggetti di scena Nives Storci, produzione Teatro per davvero.
L’ingresso è gratuito.
C’era una volta un principe bambino che odiava i numeri, le lettere, le figure e le note, perché per lui
erano troppo complicate. Esasperato da questa difficoltà, si chiuse in sé stesso e promise che da grande si
sarebbe vendicato di loro. Giurò di catturarle e mangiarle come ingredienti della zuppa.
Intanto le lettere passavano le giornate nell’alfabeto, il regno delle lettere, che confinava a nord con il
regno dei numeri, a sud con il regno delle figure geometriche e a est con il regno delle note musicali.
Tutti questi regni erano diversi ma vivevano felici e in pace fra loro e delle volte giocavano anche insieme.
Dopo qualche anno, un giorno come gli altri, si presentò nei regni un uomo tutto bianco, con un grande
sacco. Era il principe bambino che, ormai cresciuto, si faceva chiamare Re Tutto Cancella: mercoledì
catturò tutti i numeri, giovedì le figure, venerdì le note e sabato, infine, portò via anche le lettere.
In procinto di ultimare la sua vendetta, Re Tutto Cancella verrà persuaso a liberare i suoi prigionieri,
grazie ad un piano segreto escogitato dalle lettere, che unendosi inventeranno le parole.
Alla fine il Re diventerà amico delle lettere, dei numeri, delle figure e delle note. Così la sua fame di vendetta si trasformerà in curiosità ed in fame di cultura, intesa come tramite per incontrare l’altro da sé e per uscire dalla propria solitudine.