Il vescovo concelebrerà la divina liturgia dei cattolici ucraini di Savona
Lunedì 15 agosto alle ore 15 nella Chiesa Sacro Cuore di Gesù monsignor Calogero Marino concelebrerà la divina liturgia presieduta dal vescovo Dionisij Ljachovič, rettore dell’Esarcato Apostolico d’Italia per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino. Alla funzione religiosa parteciperà padre Vitalij Tarasenko, cappellano della comunità cattolica ucraina di Savona.
La divina liturgia è la cerimonia eucaristica del rito bizantino e consiste in tre parti: la liturgia della preparazione, che include l’introito, le preghiere di vestizione dei celebranti e la Prothesis; la liturgia dei catecumeni, così chiamata perché nell’antichità ad essi era consentito di assistervi (è denominata anche liturgia della Parola); la liturgia dei fedeli, così chiamata perché nell’antichità solo i battezzati in stato di grazia vi erano ammessi (oggi tale restrizione si applica solo all’accesso al sacramento dell’eucaristia).Nel diritto orientale l’esarcato è l’equivalente della prefettura apostolica o del vicariato apostolico della Chiesa cattolica di rito latino. L’Esarcato Apostolico d’Italia è una sede della Chiesa greco cattolica ucraina, istituita da papa Francesco l’11 luglio 2019 con la bolla “Christo Salvatori”. Nel 2020 contava 70mila battezzati e dal 24 ottobre dello stesso anno è retto dal vescovo Dionisij Ljachovič. Il 1º settembre è stato suddiviso in cinque distretti pastorali (o decanati), che raggruppano 150 comunità: quello di Milano comprende Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta e conta 23 comunità.