Wine experience, ecco il “Cooking in vigna” per il turismo enogastronomico
Il sale della Liguria, il nuovo brand olfattivo della “terra di Colombo”, dopo spiagge didattiche, l’educational dedicato ai turisti del segmento climatico balneare, con il format del COOKING TEAM BUILDING IN VIGNA punta a posizionarsi sul mercato turistico dell’enogastronomia con le food and wine experience.
La proposta esperienziale, promossa da Agenzia In Liguria, nell’ambito della campagna di comunicazione “Le Strade del Mare” dell’associazione dei Comuni delle Antiche vie del sale, ha come elementi portanti la cultura del vino, i saperi e i sapori autentici dei territori “dell’altra Liguria”.
Un progetto che vuole catalizzare, attraverso il vino, tutte le esperienze dell’entroterra: dai prodotti tipici agli sport outdoor, dalle tradizioni culinarie alle rilevanze storico-artistiche.
Così, Il sale della Liguria, giovedì 1 settembre, ad Acquetico, frazione di Pieve di Teco (IM), sarà il protagonista, insieme ai food ambassador by Liguria, basilico genovese DOP, olio extravergine della riviera ligure DOP e Ormeasco DOP della Tenuta Maffone, del primo cooking team building in vigna dedicato agli appassionati di cucina e ai wine lover.
Un segmento turistico, quello legato al mondo del vino, in forte ascesa su tutti i mercati, soprattutto su quello straniero, dove gli enoturisti scelgono, principalmente sul web, itinerari e località ad alta valenza enogastronomica del Belpaese per fare vacanza. Le ricerche, infatti, evidenziano come il vino, con i suoi miti e riti, dalla vendemmia alle attività in cantina, sia al primo posto tra i pacchetti turistici richiesti per i soggiorni esperienziali; di qui l’iniziativa della cucina senza fornelli in vigna abbinata alla degustazione didattica dei vini autoctoni, proposta nell’ambito del progetto di comunicazione rivolto alla promozione e alla valorizzazione dell’entroterra del ponente ligure.
“Crescono – come evidenzia il Vice Presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – secondo gli ultimi dati disponibili, al 39% le preferenze per i viaggi all’insegna dell’enogastronomia. Eventi come questo riescono a coniugare le experience tanto ricercate dai viaggiatori nel segno della cucina cooperativa”.
“La messa in rete delle eccellenze enogastronomiche favorisce al contempo la scoperta sincera del mare verde della Liguria, interagendo con la comunità locale per immergersi in quel territorio culturalmente e socialmente”.
L’educational dedicato al cibo e al vino del territorio, ideato dall’esperto di turismo esperienziale Franco Laureri, sarà coordinato dallo staff della Tenuta Maffone sotto la regia del maestro di cucina Renato Grasso e della Confraternita dell’Ormeasco che guideranno i partecipanti alla scoperta del vitigno Principe della Valle Arroscia.
Un format caratterizzato da più momenti esperienziali: dalla visita guidata alla cantina alla passeggiata tra i filari di Ormeasco in compagnia dei custodi della tradizione della confraternita, al cooking team building con la preparazione di finger food da unire alla degustazione didattica.
“L’obiettivo dell’educational – come sottolineano i promotori – è quello di offrire nuove proposte turistiche esperienziali per gli enoturisti da abbinare alla proposta mare, con l’intento di intercettare, soprattutto per la bassa stagione climatico-balneare, quel target di clientela che ha nella motivazione del viaggio le food and wine experience”.