A Diano Marina il “Festival letterario Due parole in riva al mare”
Torna per l’11° anno consecutivo il Festival letterario Due parole in riva al mare, organizzato dall’Associazione culturale Due Parole in riva al Mare, direttore artistico e presidente Nadia Schiavini, la libraia, con il patrocinio del Comune di Diano Marina e Regione Liguria.
“Due parole in riva al mare” è un festival itinerante, nato a San Lorenzo al Mare, nel 2021 è stato ospitato a Villa Faravelli a Imperia e quest’anno si svolgerà a Diano Marina nel parco di Villa Scarsella, in uno dei luoghi prestigiosi della città.
Domenica Rosella Postorino presenterà “Io, mio padre e le formiche” (Salani).
Dialoga con Cinzia Leone, scrittrice e fumettista.
“Il 15 giugno di tre anni fa, in una piazza del Campo affollatissima, da un palco lessi il mio discorso d’augurio ai neolaureati dell’Università di Siena, in qualità di ex studentessa dell’ateneo. Quando nel 1996 ero partita con mio padre per immatricolarmi, e in macchina avevamo cantato insieme Lucio Dalla, mai avrei immaginato che sarei tornata lì, anni dopo, per raccontare la mia storia a migliaia di ragazzi sulla soglia del futuro”.
In quell’occasione Rosella Postorino ha detto loro quale privilegio fosse stato per lei la possibilità di studiare, e di permettersi di sognare di fare la scrittrice. Li ha pregati di rifuggire dalla semplificazione, di provare a indossare i panni degli altri, di sentirsi sempre in difetto di conoscenza, ma soprattutto di non aver paura di inseguire i propri talenti. Quasi tre anni dopo, quel discorso si amplia, si arricchisce: idealmente si rivolge di nuovo a quei ragazzi, e in modo indiretto agli adulti che vivono accanto a loro. Parla di fragilità e di forza, della ricerca maldestra della felicità, e anche dell’amore. Delle domande cui, forse, non c’è risposta. Ma che non dovremmo mai smettere di farci. Un libro ispirato e d’ispirazione che raccoglie riflessioni profonde sui temi più importanti della vita di chiunque, non solo dei ragazzi chiamati ad affrontare un rito di passaggio. Una lettera a cuore aperto, sincera, personale, eppure universale, scritta con l’intenzione di essere un incoraggiamento, o una carezza.
Rosella Postorino
Vive e lavora a Roma. Ha esordito nella narrativa nel 2004 con il racconto In una capsula all’interno dell’antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi). Nel 2007 è uscito il suo primo romanzo La stanza di sopra (Neri Pozza; Premio Rapallo Opera Prima, è entrato nella dozzina del Premio Strega). Ha in seguito pubblicato L’estate che perdemmo Dio (Einaudi 2009, Premio Benedetto Croce, Premio speciale della giuria Cesare De Lollis), Il corpo docile (Einaudi 2013, Premio Penne), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro all’interno di Working for Paradise (Bompiani 2009) e Il mare in salita (Laterza 2011).
Ha tradotto e curato alcune opere di Marguerite Duras. Con il romanzo Le assaggiatrici (Feltrinelli 2018) ha vinto la 56esima edizione del Premio Campiello, il Premio Pozzale Luigi Russo, il Premio Rapallo, il Premio Vigevano Lucio Mastronardi, il Premio Wondy e il Premio Chianti. Inoltre il romanzo è stato Libro dell’anno per i gruppi di lettura di Fahrenheit Radio Tre.
Il Comune di Diano Marina, grazie all’assessore alla Cultura Sabrina Messico, accoglie l’edizione 2022 patrocinando e appoggiando l’iniziativa dando la possibilità di crescita e rilievo.
A partire dal 24 giugno fino al 31 agosto dieci incontri con un autore a due passi dal bel mare di Ponente, a Diano Marina per chiacchierare scoprendo storie ed entrando nel laboratorio dello scrittore.
Dichiarano gli organizzatori: “Il programma dell’edizione 2022 si contraddistingue per la sua versatilità, offrendo un ventaglio di proposte e incontri adatti a ogni pubblico. Ci saranno infatti romanzi di narrativa ma anche storia gialla, testimonianze di vita, saggi d’attualità, incontri per ragazzi e due speciali serate che omaggeranno il plenilunio con un trekking tra bellezze del territorio e magia della narrazione, con la guida certificate Barbara Campanini. Alcune delle finalità dell’evento, oltre la promozione della lettura e la sua importanza nella vita dell’essere umano, che mai come in questi due difficili anni abbiamo sentito e toccato con mano, sono la promozione del benessere, il riconoscimento delle pari opportunità, parità di trattamento in ogni contesto, da quello lavorativo a quello relazionale, di tutti i soggetti per una migliore accoglienza del “diverso”. La particolarità del nostro Festival è la collaborazione attiva dei gruppi di lettura che insieme allo staff organizzano e conducono le presentazioni. I gruppi di lettura coinvolti saranno, ma siamo ancora in programmazione, Gruppo di lettura Frammenti di Imperia, Gruppo di lettura Le ombre dei libri Imperia (ragazzi di 15/18 anni) e la Banda dei Lettori (lettori scuole medie). Per il primo anno possiamo vantare della prestigiosa collaborazione con il Festival della Comunicazione di Camogli che, grazie all’appoggio di Danco Singer e Rosangela Bonsignorio, porterà un respiro più ampio al festival Due parole in riva al mare. L’immagine del Festival Due parole in riva al mare è stata disegnata e donata da Federica Porro, artista di Imperia e amica del festival”.