Il mare per tutti”, il Comune di Pietra Ligure è capofila
“Regione Liguria ci ha appena comunicato che il progetto “Il mare per tutti”, di cui il Comune di Pietra Ligure è capofila insieme ai Comuni partner di Borgio Verezzi, Finale, Loano e altre 11 realtà e associazioni del nostro territorio, è risultato vincitore del bando per il finanziamento di progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità ed è stato finanziato integralmente con 505 mila euro – esordiscono soddisfatti il Sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi, l’Assessore alle politiche sociali Marisa Pastorino e l’Assessore al turismo Daniele Rembado – Un risultato di cui siamo molto orgogliosi e un progetto cui teniamo molto anche perché dimostra come la coesione territoriale sia un punto di forza che ci consente di lavorare in sinergia e portare a casa risultati importanti per tutti i territori costieri e limitrofi, dando un’importante risposta sociale ma anche potenziando l’attrattività turistica dei nostri territori.
Il Comune di Pietra Ligure è Bandiera Lilla da diversi anni e la nostra attenzione nei confronti dell’accessibilità e dell’inclusività sociale è da sempre massima e si riflette e concretizza in azioni che sono già realtà e in molte altre via di realizzazione. In questo progetto abbiamo lavorato in modo particolare sull’accessibilità e inclusione della disabilità non solo motoria ma anche visiva e cognitiva e sulla collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore e siamo molto contenti di aver centrato l’obiettivo – continuano il Sindaco e gli Assessori – Siamo davvero molto orgogliosi che la visione comprensoriale, voluta fortemente dal nostro Comune e subito sposata dagli altri, ci abbia permesso di raggiungere il risultato sperato e ci sarà tempo nei prossimi giorni per scendere più nel dettaglio e approfondire le azioni e gli obiettivi del progetto, ma da subito vogliamo ringraziare tutti gli uffici coinvolti, il Distretto Sociale Finalese, l’Associazione Bandiera Lilla nella persona del suo Presidente Roberto Bazzano, nonché tutte le associazioni sportive dilettantistiche, culturali e sociali che si sono coinvolte. Una menzione speciale, doverosa e a cui teniamo tantissimo, va a Claudio Casanova che, come sempre e primo fra tutti, si era manifestato decisamente a favore di una progettualità che sviluppasse una logica comprensoriale di tutti i territori, nella convinzione che questo potesse portare benefici a tutti, convinzione per la quale si è sempre battuto e la cui bontà è suffragata dai fatti”, concludono De Vincenzi, Pastorino e Rembado.