“Ottobre De André”, ad Albenga una serie di eventi dedicati all’indimenticabile Faber
Ormai da oltre dieci anni il mese di ottobre ad Albenga si identifica con “Ottobre De André”, una serie di eventi dedicati all’indimenticabile Faber e a sostegno della Comunità di San Benedetto al porto di Don Gallo.
Si comincia sabato 1 ottobre con piazzetta De André, che torna a grande richiesta dopo lo straordinario successo dello scorso anno. A partire dalle 16 e sino alle 18 il centro storico ingauno, un museo a cielo aperto, sarà invaso dalle canzoni di Fabrizio De André. Saranno ben sette i gruppi distribuiti nelle piazzette della città vecchia: un percorso musicale affascinante e suggestivo seguendo le note di Creuza de ma o del Pescatore.
Testimonial d’eccezione Enzo Iacchetti che, accompagnato da Antonio Ricci e dai Fieui di caruggi, organizzatori della manifestazione con la collaborazione del Comune di Albenga, passerà da una piazzetta all’altra regalando la sua simpatia e la sua bravura: “Torno sempre volentieri ad Albenga, perchè mi ci trovo benissimo e questa volta ho un motivo in più per farlo, anzi due: dare il mio contributo a una iniziativa che ha per scopo la solidarietà e la mia passione per De André su cui racconto un aneddoto che non tutti conoscono. Antonio Ricci mi ha detto che una volta Fabrizio De André aveva espresso il desiderio di fare una serata in diretta a Striscia dentro il costume del Gabibbo e alla fine della puntata aprire la bocca del pupazzo spuntando fuori con la testa. Non so se sia poi successo davvero”.
Questo l’elenco dei gruppi musicali partecipanti e delle loro postazioni: in lardo Doria il ClanDestino composto da Gilberto Vignati alla voce, Stefano Cagnone alle chitarre, Franco Mantero alla tastiere, Guido Dellapietra a chitarre e bouzuky, Claudio Casanova a batteria e percussioni; in piazza San Francesco I tre gotti con Gigi Flammia a chitarra e voce, Cesare Arena a batteria e percussioni, Luciano Pollero al basso; in piazza San Michele il Tributo a “Ottobre De Andrà” con Simone Matera alla voce, Alessio Nicolò alle chitarre, Carmine Pollio al basso, Matteo Ferrando alla batteria, Mario Rossello alle tastiere, Fabio Tessiore a fisarmonica e sax; in piazza San Domenico Corbe de coi con Paolo Ferrando a voce e chitarra, Marco Moro a flauto, ottavino e sassofono, Corrado Trabuio al violino, Maurizio Di Noto alle chitarre, Daniele Ducci a contrabbasso e basso elettrico, Stefano Ancona a batteria e percussioni; in piazza Rossi gli Aeroplani di carta con Davide De Muro a chitarra e voce, Alessandro De Muro a chitarra, mandolino, bouzuky, tastiere e voce, Fabrizio Salvini a basso, ritmica, flauto traverso e voce; in piazza Torlaro i Montrouge con Roberta Monterosso a chitarra e voce; a Porta Molino il duo acustico di Simone Borasi a chitarra e voce Pippo La Torre alle percussioni.