Al Policlinico San Martino attivato il nuovo laboratorio “Antares”
E’ attivo nella clinica psichiatrica del Policlinico San Martino il laboratorio congiunto ‘Antares’ (Applied Neuroscienze for Technological Advances in Rehabilitation Systems), primo laboratorio multisensoriale di ricerca nell’ambito delle Neuroscienze e Psichiatria in Italia.
Il laboratorio, co-coordinato dalla dottoressa Beatriz Pereira e dalla dottoressa Maria Bianca Amadeo e diretto dalla ricercatrice Iit Monica Gori e dal prof.
Mario Amore, co-fondatori di Antares nasce da un’iniziativa congiunta tra la Unit for Visually Impaired People di Iit e la sezione psichiatria del Dipartimento di Neuroscienze Dinogmi-UniGe in collaborazione con il Policlinico. Le ipotesi sui principali fattori di rischio nello sviluppo, evoluzione e progressione delle malattie psichiatriche complesse hanno portato nuove conoscenze utili a integrare la pratica clinica con le nuove tecnologie nell’ambito della ricerca per prevenire e trattare i disturbi psichici. In questo contesto si inserisce l’attività di ricerca del laboratorio congiunto Antares che si focalizzerà sullo studio dei sensi in soggetti affetti da malattie psichiatriche per capirne l’eventuale stato di alterazione e poter intervenire con l’utilizzo delle nuove tecnologie mirate alla ‘riabilitazione psichiatrica sensoriale integrata’. “Il dipartimento di eccellenza Dinogmi di UniGe in collaborazione con il Policlinico – ha detto Mario Amore, direttore di Clinica Psichiatrica e Spdc – si conferma all’avanguardia nel campo della ricerca, della sperimentazione clinica e della medicina di precisione”. Per Monica Gori, ricercatrice Iit responsabile della linea di ricerca Unit for Visually Impaired People “comprendere come le nostre percezioni sensoriali siano alterate in caso di patologie psichiatriche ci dà l’opportunità di sviluppare nuove tecnologie che, grazie al supporto dello staff clinico e all’esperienza dei medici della clinica psichiatrica universitaria, potranno effettuare sperimentazioni come trattamenti riabilitativi non invasivi ed efficaci per lo screening precoce”.