Abolire l’Imu nei comuni sotto i 3 mila abitanti, un aiuto per l’entroterra
“Per evitare il prosieguo della desertificazione sociale ed economica delle nostre aree interne, dopo decenni di abbandono, il nuovo governo è chiamato a intervenire in maniera pesante e sinergica con le iniziative regionali per custodire e valorizzare al meglio il potenziale del nostro entroterra. In attesa di un programma che preveda un adeguato sistema di infrastrutture (fisiche e digitali), scolarizzazione e assistenza sanitaria, la proposta del senatore Alberto Bagnai di abolire l’Imu nei comuni sotto i 3 mila abitanti è certamente proposta concreta, che non risolve i problemi, ma aiuta a ridurre il carico fiscale e quindi a garantire un più alto livello di permanenza di famiglie e imprese nelle nostre vallate”. È il commento dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.
“Anche noi, come Regione Liguria, alla vigilia della nuova programmazione comunitaria Fesr 2021-2027 – aggiunge l’assessore – confermiamo che continueremo a offrire tutto il nostro sostegno possibile allo sviluppo di tali aree, che vada oltre alla mera sopravvivenza e chiediamo al nuovo esecutivo un’azione organica e incisiva e, perché no, una specifica legge per la montagna”.
“Tra le nostre priorità – conclude il vice presidente della Regione Liguria con delega allo Sviluppo dell’Entroterra Alessandro Piana – è fondamentale il rilancio delle realtà territoriali interne della Liguria, con tutte le leve che possono concorrere a favorire la crescita del nostro mare verde per contrastare il depopolamento, che si tradurrebbe in una mancanza di presidio del territorio e dell’ambiente oltre che nella perdita di molte delle nostre tradizioni”.