Ci sarà anche un dipinto di Rubens tra le curiosità dei Rolli Days
Ci sarà anche un dipinto di Rubens, il Ritratto di Maria Doria Pavese, ospitato a Palazzo Angelo Giovanni Spinola, in via Garibaldi, tra le curiosità dei Rolli Days (14-16 ottobre), la manifestazione che apre al pubblico i palazzi nobiliari solitamente non visitabili.
Questa edizione segue il percorso avviato con la mostra di Palazzo Ducale dedicata al pittore fiammingo.
Sono oltre 40 palazzi, ville e altri siti che si aprano al pubblico e, per la prima volta saranno aperti anche i piani nobili di 11 dei 12 palazzi che si affacciano su Strada Nuova (ora via Garibaldi) dove si trovano gli edifici patrimonio dell’Unesco. Tra le novità anche l’apertura del Palazzo Arcivescovile con gli affreschi di Luca Cambiaso e il Conservatorio dei Fieschi. “C’è tantissimo da vedere – spiega Giacomo Montanari, curatore scientifico dell’iniziativa – con i piani nobili dei palazzi di via Garibaldi, e con tanta città, con il palazzo Arcivescovile, il conservatorio Fieschi, le ville da Voltri a Nervi”.
Tra gli obiettivi principali c’è stato quello di lavorare con i giovani e per la prima volta ci saranno 86 divulgatori scientifici, metà dei quali da fuori regione. Una curisosità: il genovese è tra le lingue nelle quali verranno fatte le visite.
“Il fatto che i divulgatori non arrivano solo da Genova ma da tutta italia – spiega il sindaco, Marco Bucci – permette di creare rete e far vedere chi siamo fuori dalla città”. Le visite già prenotate sono superiori a quelle ricevute a maggio e un terzo dei posti è ancora libero. “L’obiettivo è avere circa 70 mila ingressi nei tre giorni”. E visto il successo della manifestazione il sindaco rivela che sta pensando a raddoppiare gli appuntamenti. “Stiamo andando in questa direzione – ha detto – non è facile, però sarebbe opportuno farlo almeno 3-4 volte all’anno. Ci stiamo lavorando, ma dobbiamo tener presente che questi palazzi sono per una buona metà privati e quindi serve la loro collaborazione”.