Albenga al top per la raccolta differenziata dei rifiuti
Albenga si attesta quale primo comune sopra i 15 mila abitanti per la differenziazione dei rifiuti diventando protagonista della prima puntata dell’Ecoforum Tour di Legambiente
Un percorso che ha visto una vera e propria crescita vertiginosa delle percentuali di differenziata.
Percentuale di differenziata negli ultimi anni
ANNO | % DIFFERENZIATA |
2016 | 37,26% |
2017 | 50,69% |
2018 | 53,49% |
2019 | 59,82% |
2020 | 70,28% |
2021 | 82% |
Come è organizzato il servizio di raccolta
Centro urbano: conferimento dei rifiuti in modo differenziato nelle campane o nelle isole interrate. A ogni civico è assegnata una postazione in cui conferire i rifiuti. Le campane sono chiuse con le chiavi distribuite ai cittadini.
Frazioni: porta a porta spinto per il quale sono stati consegnati mastelli e contenitori per l’esposizione, nei giorni previsti, di carta, vetro, organico e secco residuo.
Attività commerciali: porta a porta spinto.
È attivo il Centro Di Raccolta presso le aree messa a disposizione dal Comune nell’ex caserma Turinetto. Si tratta di un’area delimitata, presidiata e allestita finalizzata alle attività di raccolta rifiuti urbani in frazioni separate. Il CDR è dotato di contenitori e aree apposite e opportunamente segnalate, destinate al deposito di diverse tipologie di rifiuti.
Possono conferire tutti i cittadini ed anche i residenti in comuni dell’entroterra serviti da SAT.
Attivo anche il compostaggio domestico per chi ne fa richiesta. Si tratta di appositi contenitori per rifiuti derivanti dalla preparazione e consumo di cibi unitamente ai rifiuti prodotti dalla manutenzione del verde del proprio giardino. Il compost prodotto viene riutilizzato quale concime fertilizzante nel proprio orto/giardino. Per poter iniziare questa pratica occorre presentare istanza di iscrizione all’albo comunale dei compostatori e richiesta riduzione della tassa rifiuti pari all’8% per la pratica del compostaggio domestico.
Nel 2021 sono state introdotte le isole ecologiche per i turisti (solo nel periodo estivo) nelle zone dove sono state riscontrate alcune criticità. Si tratta di campane ad uso dei turisti lasciate aperte. Inoltre sono state create anche delle piccole isole ecologiche nei pressi delle spiagge libere per favorire anche in esse la raccolta differenziata dei rifiuti. Per favorire i proprietari di seconde case è stato inoltre permesso agli stessi di accedere al centro di raccolta (CDR) presso l’ex Caserma per conferire i rifiuti adeguatamente differenziati senza essere vincolati dal calendario di raccolta.
Come si è arrivati a questa percentuale di differenziazione. Lo spiega l’assessore all’ambiente Gianni Pollio: “Con il passaggio a SAT e la decisione di passare al nuovo sistema di raccolta differenziata per aumentare le percentuali della stessa, abbiamo attivato una campagna informativa serrata con incontri cittadini, nelle diverse frazioni, nei quartieri e in tutte le principali zone della città. Gli incontri sono stati realizzati grazie alla disponibilità dell’ufficio ambiente del Comune di Albenga e della SAT. Sono stati realizzati opuscoli, manifesti e materiale informativo distribuito agli utenti contestualmente al ritiro delle dotazioni per la differenziazione”
“È stato favorito il ritiro delle chiavi per accedere alle campane della differenziata attraverso l’apertura di postazioni per la distribuzione delle stesse non solo presso il CDR alla Turinetto, ma anche in Centro (in Comune). È stata promossa una campagna informativa anche attraverso l’utilizzo dei social e del sito ufficiale del Comune di Albenga oltre che attraverso gli organi di informazione (giornali on-line e cartacei, radio ecc.). È stata promossa una campagna di sensibilizzazione anche nelle scuole a partire dalle scuole d’infanzia attraverso giochi educativi e laboratori, nelle scuole primarie e secondarie anche c on la collaborazione della Polizia Locale (progetto legalità). Inoltre i controlli da parte della polizia locale sono stati importanti per contrastare gli abbandoni indiscriminati di rifiuti sul territorio e a fianco delle campane. Periodicamente gli agenti effettuano accertamenti e controlli supportati, in alcuni casi, anche dall’ufficio ambiente del Comune e dagli operatori SAT”, conclude Pollio.
Aggiunge il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis: “Un risultato che oltre a far bene all’ambiente è importantissimo per la nostra città e se, nel 2021 siamo arrivati all’82% di differenziazione tanto da essere notati da un ente terzo come Legambiente questo ci fa enormemente piacere. L’ambizione è quella di continuare ad aumentare la percentuale di differenziazione dei rifiuti e i primi dati del 2022 ci indicano che stiamo andando proprio in questa direzione”.