Approvato il bilancio consolidato della Regione
Con un solo voto di scarto il Consiglio regionale della Liguria ha approvato il bilancio consolidato della Regione per l’esercizio 2021.
Sono stati 13 i voti a favore (centrodestra) e 12 i contrari (Pd-Articolo Uno, Lista Sansa, M5S e Linea Condivisa), sei i consiglieri assenti nelle fila della maggioranza per impegni istituzionali o motivi personali.
“Rassicuro l’opposizione che i conti tornano, chiudiamo l’esercizio 2021 con un bilancio in positivo per 162 milioni – evidenzia il presidente della Regione Giovanni Toti – Le nostre società partecipate alcune con maggiore efficacia altre con minore in base agli eventi continuano a svolgere i loro compiti istituzionali, compresa la criticata Liguria Digitale che si occupa principalmente del sistema digitale ma non solo da lunghissimo tempo”. “Nel 2021 c’è stato un incremento di oltre 6 milioni del bilancio consolidato in positivo rispetto all’anno precedente”, aggiunge.
“La Regione Liguria dopo sette anni ha ancora una pletora di società partecipate che non è stata in grado di semplificare – denuncia il capogruppo Pd-Articolo Uno Luca Garibaldi – Liguria Digitale registra una crescita esponenziale, con un aumento del personale superiore al previsto, il cui costo totale arriva a 30 milioni. Mentre Liguria Film Commissione vanta il record italiano di avere un capitale sociale pari a zero. Filse è diventata un gestore di fondi più che una finanziaria”.
“La maggioranza continua ad abusare delle società partecipate, – sostiene il capogruppo Lista Sansa Ferruccio Sansa – trasformate in un braccio politico sottratto alla trasparenza e al sindacato ispettivo, Liguria Digitale ormai ha un potere enorme forse superiore alla stessa Regione. Così come ‘In Liguria’ è diventata una società tra la promozione e la propaganda”.