A Campochiesa d’Albenga altre due telecamere per la sicurezza contro spaccio e furti
Frazioni più sicure grazie agli alle telecamere. In particolare è stata appena potenziata la rete di videosorveglianza di Campochiesa. Il Comune ha appena attivato altre due telecamere che controllano il borgo periferico della cittadina ingauna. Nel dettaglio sono attive in zona Polveriera, ovvero in regione Baffico e l’altra in regione Pratogrande. Al momento sono 13 le telecamere attive a Campochiesa. Entro il mese di dicembre, inoltre, si provvederà all’installazione di altri 2 impianti di videosorveglianza che sono state acquistate grazie all’autofinanziamento su base volontaria di alcuni abitanti della zona interessata di regione Rapalline. Con queste ultime installazioni, la frazione di Campochiesa d’Albenga avrà a disposizione ben 15 telecamere. Si tratta di apparecchiature di videosorveglianza, di cui una OCR (per la rilevazione delle targhe) che sono stati in parte autofinanziate dagli abitanti della zona, grazie al Comitato di quartiere nato quattro anni fa appositamente per questo scopo, e in parte installate con fondi comunali. In questo modo, di concerto con la polizia locale, è possibile dare una risposta ai problemi legati alla sicurezza, in particolare ai furti negli appartamenti, fenomeni che hanno interessato diverse famiglie che vivono nella frazione albenganese. «Essere dotati di una rete di videosorveglianza è certamente un ottimo deterrente contro fenomeni legati alla microcriminalità e allo spaccio di droga – sottolineano dal Comitato cittadino di campo chiesa -. Il sistema è stato pensato in collaborazione con il comando della polizia locale con l’obiettivo di risolvere, o comunque aumentare la sicurezza con occhi elettronici in funzione 24 ore al giorno e tutto l’anno nella nostra frazione».