Sanità, in Liguria varati gli ambulatori “Flu Point”
L’apertura di ambulatori ‘flu point’ in ciascuna Asl per la gestione dei casi a bassa complessità legati al virus influenzale, oltre alla massima dotazione organica negli ospedali, l’aumento dei posti letto con l’attivazione di aree degenziali ad hoc sia per i pazienti covid sia per quelli provenienti dal pronto soccorso e una contestuale rimodulazione dell’attività di elezione delle sale operatorie, garantendo sempre gli interventi urgenti. Sono solo alcune delle azioni previste nel piano predisposto dal sistema sanitario regionale per le prossime festività, che si preannunciano complesse a causa dell’impatto determinato dal virus dell’influenza e da un aumento dei contagi da Covid-19.
Raggiunto anche l’accordo con la Fimmg per garantire l’attività territoriale dei medici di medicina generale durante le giornate di sabato e festivi per contrastare l’iperafflusso di pazienti e ridurre gli accessi impropri nei pronto soccorso.
“Le prossime settimane saranno certamente complesse dal punto di vista della gestione degli afflussi nei pronto soccorso – osserva il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – ed è per questo che abbiamo previsto su tutto il territorio degli specifici ‘flu point’, ambulatori per le patologie a bassa complessità legati proprio all’influenza che sta colpendo duramente anche la popolazione ligure. Il nostro invito, fortemente sentito, è quello di non sottovalutare questa patologia e vaccinarsi il prima possibile, non solo contro l’influenza ma anche, per chi non l’avesse ancora fatto, contro il covid, anche con le quarte e quinte dosi. Il nostro obiettivo con questi ambulatori dedicati è quello di evitare che arrivino in pronto soccorso casi non urgenti, come febbre alta o altri sintomi che possono essere gestiti senza ricorso ad un dipartimento di emergenza. Abbiamo chiesto a tutto il personale sanitario, che ringrazio, uno sforzo straordinario per queste festività, con un virus influenzale particolarmente aggressivo dopo gli anni in cui, a causa delle misure di
distanziamento e protezione come le mascherine, non ha sostanzialmente circolato”.
“La risorsa ‘pronto soccorso’ va utilizzata solo ed esclusivamente quando la sintomatologia non presenta gravità tale da non poter essere gestita attraverso i naturali canali della medicina di famiglia. – spiega l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – In altre parole di fronte a febbre e sintomi influenzali il pronto soccorso non è il luogo dove cercare risposte perché è una struttura che, appesantita da patologie improprie, da un lato toglie risorse a quelle propriamente presenti e dall’altro pone a rischio lo stesso paziente influenzato che non si giova certamente di ambienti affollati. Il piano preparato, per il quale va il mio personale ringraziamento a tutto il personale sanitario coinvolto sia ospedaliero che territoriale, è volto a fornire la massima capacità di risposta ad una patologia stagionale che, unita al Covid, sta rappresentando un importante prova di tenuta della macchina sanitaria nel suo complesso. La rimodulazione delle attività chirurgiche, allo scopo di ottenere ulteriori risorse, sfrutta anche la naturale contrazione dell’attività operatoria elettiva nei periodi festivi. Tutta l’attività di emergenza e urgenza è invece, come sempre, garantita”.
“ll quadro epidemiologico dell’influenza è peculiare con un impatto superiore a quello delle peggiori epidemie influenzali degli anni precedenti, considerando il dato registrato da quando esiste il sistema di sorveglianza – sottolinea il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – E questo dimostra che la situazione è decisamente importante e da monitorare costantemente. Rilevanti anche altri aspetti: se è vero che la fascia d’età dove il virus circola maggiormente è sempre quello tra gli 0 e i 5 anni, è anche vero che l’incidenza che registriamo oggi per l’influenza è superiore al doppio di quello che normalmente si osserva negli adulti e negli anziani. Per quanto riguarda l’impatto del Covid, abbiamo un indice RT vicino a 1, con una incidenza sostanzialmente piatta e, da alcuni giorni, una diminuzione del numero dei ricoverati nei nostri ospedali. Dobbiamo ancora ricordare come il virus sia cambiato da quanto è subentrata la variante Omicron. I due terzi dei ricoverati positivi sono in ospedale per patologie diverse dal Covid. Ed è per questo che abbiamo espresso l’auspicio di un cambiamento delle regole sia per gli accessi in ospedale, che per gli aspetti organizzativi all’interno dei nostri nosocomi”. “Tornando alla questione dei pronto soccorso – conclude Ansaldi – abbiamo introdotto un sistema per la sorveglianza dell’emergenza-urgenza che prevede il monitoraggio di tutta la filiera: la fase pre-ospedaliera, quella del paziente in arrivo e della presa in carico, la fase della individuazione dei posti letto a disposizione, il ricovero, la dimissione. È un processo complesso fatto insieme a Liguria Digitale che consente di prendere decisioni in tempo reale e di governare soprattutto le fasi più critiche legate all’iperafflusso nei pronto soccorso”.
“Da mesi lanciamo appelli affinché le persone si vaccinino contro l’influenza e il covid. Purtroppo assistiamo oggi a una situazione nella quale molte persone non si sono ancora vaccinate, con le conseguenze che tutti vediamo – dichiara il direttore del DIAR Malattie Infettive della Liguria Matteo Bassetti – La copertura è troppo bassa rispetto a quanto ci aspettavamo: medici e istituzioni non sono stati abbastanza ascoltati. Siamo ormai vicini al picco influenzale, ma è bene fare un ultimo invito alla popolazione in questo senso. A proposito dell’influenza ci sono altre raccomandazioni importanti da fare: non serve andare al pronto soccorso, si può curare a casa e poi ricordiamo che non si devono usare gli antibiotici”.
Qui di seguito il dettaglio dei ‘flu point’ con una sintesi dei piani di ciascuna azienda, ferma restando la riorganizzazione per favorire la massima presenza costante di personale nelle diverse aree (anche oss, infermieri, tecnici di radiologia e tecnici abilitati)
ASL1
FLU POINT: attivi nei giorni feriali dalle 14.30 alle 19.30 e nei festivi e prefestivi dalle 8 alle 12 (compresi 24, 25, 26 e 31 dicembre e 1, 6, 7 e 8 gennaio) presso:
• PPI di Bordighera h24 (da lunedì 19 dicembre)
• Sanremo, Ambulatorio Via Carli (dal 21 dicembre, nei feriali e festivi)
• Palasalute Imperia (dal 24 dicembre, nei festivi)
Altre azioni:
– Ps Imperia e Sanremo: servizio di pronta disponibilità infermieristica h24 dedicato ad eventuali trasporti di pazienti verso altri centri specializzati o per aumentare l’assistenza o la riduzione dei tempi di attesa con l’attivazione di sale visita; pronta attivazione in caso di necessità di un ambulatorio per utenti con codici di medio-bassa criticità con l’utilizzo di personale già dedicato ad attività ambulatoriali
– Ospedale di Bordighera: dal 15 dicembre potenziata da 15 a 25 posti letto l’area degenza per i pazienti covid anche provenienti da altri ospedali
– Ospedale di Sanremo: dal 17 dicembre attivata al 4° piano del Padiglione Borea un’area di degenza con 14 posti letto per pazienti provenienti dal PS
– Ospedale di Imperia: riduzione attività di elezione; dal 17 dicembre rimodulazione degenze chirurgia generale e urologia con 22 posti letto complessivi che saranno dedicati a pazienti stabili provenienti da altri reparti in fase di dimissione.
– VACCINAZIONI: solo su prenotazione. Per Covid: Palasalute Imperia, Taggia (locali della stazione ferroviaria), Bordighera (palazzina ex SPDC). Per antinfluenzale: Palasalute Imperia, Sanremo (ambulatorio v.Fiume 33), Ventimiglia (villa Olga, corso Genova 88).
ASL2
FLU POINT:
• presso l’ospedale di Albenga in accesso diretto con orario dalle 8 alle 20 tutti i giorni
• Cairo Montenotte, presso l’ospedale di Comunità, ambulatorio dedicato attivo dal 22 dicembre (dalle 14 alle 19 tutti i giorni)
• Savona, ambulatorio di Via Collodi attivo dal 22 dicembre (orario 14-19)
Altre azioni:
– ambulatorio ‘codici bianchi’ per bassa intensità assistenziale presso l’ospedale di Pietra Ligure
– Incremento di 21 posti letto complessivi: 10 posti letto aggiuntivi al San Paolo di Savona; 6 posti letto aggiuntivi al Santa Corona di Pietra Ligure; 5 posti letto aggiuntivi presso la Riabilitazione estensiva residenziale dell’Ospedale di Comunità di Cairo Montenotte
– Rinforzo dotazioni organiche dei PS di Savona e Pietra Ligure
– Potenziamento interventi per la dimissione per i pazienti fragili ricoverati
– Eventuale riduzione attività in elezione
– VACCINAZIONI: tutti i mercoledì anche nel periodo festivo, accesso diretto per vaccini presso il Palacrociere di Savona (Terminal Crociere). Orario 11-18. (mercoledì 4 gennaio orario 13.30-17.30)
ASL3
FLU POINT: dal 21 dicembre al 9 gennaio attivati ambulatori ad accesso diretto con medici infettivologi della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino:
• ospedale Gallino di Pontedecimo (orario 8-20, tutti i giorni inclusi i festivi)
• ospedale Micone di Sestri Ponente (orario 8-20, tutti i giorni inclusi i festivi)
Altre azioni:
Apertura dei seguenti ambulatori per la bassa complessità sanitaria con libero accesso a tutta la popolazione nel periodo dal 19 dicembre 2022 al 8 dicembre 2023 con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 nei giorni feriali e con estensione dalle 14 alle 17 nei sabati e festivi:
– Casa della Salute di Quarto via G.Maggio 6
– Casa della Salute di via Archimede 30
– Casa della Salute di via Assarotti 35
– Casa della Salute di via Bonghi 6
– Casa della Salute Fiumara via Operai 80
– Casa della Salute Coproma p.le Odicini 4
– VACCINAZIONI: da lunedì 19 al 30 dicembre, accesso diretto per vaccini antinfuenzale e anti covid-19 presso l’hub della Sala Chiamata del Porto (Piazzale San Benigno 1). Orario: nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 14.30; giornate under12: mercoledì 21 e 28 dicembre.
– Ambulatorio ‘Mal di denti’ attivo dalle 8 alle 12.30 presso il Palazzo della Salute di Fiumara
– Attivazione progetto ‘Gestione influenza anziani fragili’ per gli over64 anni per ridurre le complicanze degli anziani al domicilio, in caso di ricovero ridurre le giornate di degenza: è previsto un percorso di dimissione protetta al domicilio con l’attivazione delle cure domiciliari distrettuali e il supporto di un assistente familiare
ASL4
FLU POINT: a Chiavari dal 19 dicembre al 15 gennaio ad accesso diretto presso l’ambulatorio sovradistrettuale di piazza Leonardi 1 (orario 9-14, tutti i giorni inclusi i festivi)
Altre azioni:
– PS Lavagna: attivazione ‘flu fast truck’, percorso dedicato per le sindromi influenzali non covid-correlate con accesso separato, rapida presa in carico e successiva rapida dimissione o ricovero; predisposizione area di degenza temporanea a fianco al Ps in attesa del ricovero in reparto
– fino al 15 gennaio, aumento di 20 posti letto di cure intermedie all’ospedale di Sestri Levante
– VACCINAZIONI: lunedì, mercoledì, venerdì, accesso diretto per vaccini antinfluenzale e anti covid-19 presso l’hub di piazza Leonardi 1 a Chiavari. Orario 9-14
ASL5
FLU POINT: a Sarzana ( lunedì 19 dicembre orario 14-20, martedì 20 dicembre orario 8-14, mercoledì 21 dicembre orario 14-20, giovedì 22 dicembre orario 8-14), presso l’ospedale di Levanto (h24 tutti i giorni, festivi compresi)
Altre azioni:
– attivi 94 posti letto Covid all’ospedale di Sarzana
– attivato nei pronto soccorso percorso ‘fast truck’ per patologie ortopediche, otorino-laringoiatriche, ostetriche e pediatriche
– VACCINAZIONI: La Spezia (Hub Ex Fitram) fino al 31 dicembre il lunedì, mercoledì e sabato dalle 8 alle 13.30. Sarzana (Hub San Bartolomeo) fino al 31 gennaio 2023 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 13.30. Levanto fino al 31 marzo 2023 il 4 gennaio, il 1 febbraio e il 1 marzo dalle 8 alle 13. Ceparana fino al 31 marzo 2023 il 20 gennaio, il 17 febbraio, il 17 marzo dalle 8 alle 13.
OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO
– attivazione turnazione veloce posti letto area medica per disponibilità di ulteriori 30 posti letto (se numero posti letto covid occupati inferiore a 80)
OSPEDALE GALLIERA
– dal 23 dicembre attivazione di ulteriori 20 posti letto di media intensità di cura gestiti da medici dell’area internistico-geriatrica per pazienti provenienti dal Pronto soccorso
– attivo il Pronto soccorso Covid con il reparto Degenza Breve Covid con 25 posti letto
OSPEDALE GASLINI
– ampliamento delle postazioni OBI in Ps dalle attuali 8 a 10 con permanenza dei pazienti fino a 36 ore
– continuità operativa del reparto di degenza ‘week surgery’ anche durante il week end per il ricovero di pazienti dal Ps
– eventuale sospensione dell’attività chirurgica programmata differibile in caso di incremento del numero di ricoveri oltre i 15al giorno e/o di accessi al Ps superiori a 150 al giorno