In 160 al cimento invernale di Alassio
Da 58 anni i «professionisti del cimento» provenienti da tutta la Liguria e da tutto il nord Italia si sono dati appuntamento nella mattinata di Santo Stefano al cimento invernale di Alassio. All’evento ha, il più vecchio della Liguria e tra i più vecchi d’Italia, promosso dalla Società Nazionale di Salvamento in collaborazione con l’assessorato al Turismo, si sono presentati in 160. La temperatura dell’aria era di 13 gradi, di 16 quell’acqua. In tutte le edizioni il numero dei partecipanti è sempre stato particolarmente elevato, oltre duecento partecipanti ogni anno e in qualche edizione anche oltre. «La manifestazione – sottolinea Angelo Galtieri, assessore al Turismo che si è tuffato nello specchio acqueo antistante il molo Bestoso – offre una straordinaria promozione alla città – Impavidi bagnanti nuotano coraggiosamente in mare in condizioni climatiche meno rigide rispetto a passate edizioni» Tutti i partecipanti sono stati premiati con svariati omaggi e un ambito diploma, e ristorati all’uscita dall’acqua con un banchetto che si è concluso con il tradizionale brindisi offerto anche al pubblico in passeggiata, oltre agli assaggi degli sponsor partecipanti.
Le più giovani che si sono tuffate sono state le gemelline Giada e Viola Belolli di 11 anni, il più giovane Federico Capogrosso di 6 anni, la più anziana Michela Acquarone di 79, Luigi Trevia di 73. Il gruppo più numeroso è stato quello dei «Nuotatori del tempo avverso» con 18 partecipanti.