Dalla Regione 3,8mln per le infrastrutture a supporto dell’agricoltura e della silvicoltura
“In questi giorni il Vice Presidente della Giunta Regionale, con delega alle politiche agricole mi ha inviato la comunicazione di un importante bando aperto a sostegno di investimenti nelle infrastrutture necessarie allo sviluppo, all’ammodernamento e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura. Alassio è città a vocazione principalmente turistica, ma la sua collina è risorsa non meno affascinante e attiva. Per questo accolgo l’invito del vicepresidente Alessandro Piana a rilanciare la comunicazione di questo bando”.
Marco Melgrati, sindaco di Alassio sottolinea quindi l’importanza di questo provvedimento che, come scrive lo stesso Piana “costituisce un’importante opportunità con la dotazione di 3,8milioni di Euro, a valere sulla sottomisura 4.3 del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020”.
Possono beneficiarne gli Enti pubblici anche in forma associata, comuni o unioni di comuni, partenariati misti pubblico-privati tra gli enti pubblici e i soggetti privati pertinenti per tipo di operazione, ma anche associazioni e reti tra imprenditori agricoli e/o forestali e proprietari o conduttori di terreni agricoli o forestali, compresi i consorzi di miglioramento fondiario e i consorzi di bonifica.
Sono ammissibili investimenti per:
a) costruzione o adeguamento alle esigenze di transito (realizzazione di opere atte al convogliamento del reticolo minore, opere ex novo per la messa in sicurezza della strada, ecc.) o di regimazione delle acque, delle strade o di altre forme di accesso ai terreni agricoli e/o forestali; allegato n° 1
b) costruzione o miglioramento al fine di contenere la dispersione idrica, di invasi, vasche di accumulo e acquedotti per l’irrigazione o per uso zootecnico; o con funzioni antincendio in combinazione con la funzione irrigua.
Sono altresì ammissibili le spese generali e tecniche fino a un massimo del 6% dei costi relativi alla costruzione e miglioramento di beni immobili, ridotto al 3% per tutti gli altri costi. I massimali relativi alle spese generali e tecniche sono aumentati del 2% nel caso di investimenti realizzati all’interno delle zone Natura 2000 per conformarsi a quanto previsto dalle misure di conservazione e alla normativa in materia.
Il bando, che si allega, disciplina le procedure per la presentazione delle domande di sostegno che sarà pari al 100% della spesa ammissibile sostenuta.