Carenza di farmaci, la Liguria si attiva con un progetto pilota
Il picco della domanda per via dell’influenza, una difficoltà di approvvigionamento dei principi attivi che arrivano soprattutto dai paesi asiatici, e rallentamenti nella produzione del confezionamento a causa della
guerra.
Sono le condizioni che hanno portato a una riduzione negli ultimi mesi delle forniture dei farmaci: su tutti,
mancano ibuprofene e prodotti per aerosol. E proprio su questo tema, la Liguria è la prima in Italia
ad attivare un progetto pilota con Aifa, Regione, Alisa, ordini professionali e Università di Genova per la formazione di medici e farmacisti sulla gestione della comunicazione. L’obiettivo di questo progetto è affrontare e gestire nel modo più appropriato le informazioni sulle carenze di farmaci, coinvolgendo
medici e farmacisti, ed evitare problematiche nei confronti degli assistiti. Si è costituito il gruppo
di lavoro a cui partecipano, oltre ad Aifa, Alisa e Regione Liguria, anche l’Ordine dei Medici, l’Ordine dei Farmacisti e Sifo (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei servizi farmaceutici). Il primo obiettivo è quello di dare vita a corsi di formazione a distanza accreditati per operatori sanitari e professionisti.
