Un murale contro tutte le guerreN
Grazie a diversi progetti portati avanti da varie realtà, via XXV Aprile e Lungocenta Croce Bianca nel corso degli anni si sono trasformate diventando la zona dedicata ai murales delle diverse realtà cittadine.
Il primo a nascere fu, nel 2015, il murale del Giro d’Italia, 100 metri quadri sui quali sono stati realizzati gli 8 volti dei grandi degli ultimi 50 anni del ciclismo: Coppi e Bartali, Merckx e Gimondi, Moser e Fignon, Indurain e Pantani. L’opera fu realizzata dai ragazzi del Liceo Artistico guidati dagli Orticanoodles dei veri e propri Writers professionisti artefici di diverse opere d’arte.
Successivamente nell’ambito del progetto S.I.P.L.A. Nord e dello “Sportello RADICI” due ragazzi hanno realizzato un murale sul tema del lavoro in agricoltura. Il fulcro dell’opera, voluta da Fondazione Comunità Servizi, ARCI Savona e Arci Liguria, è l’albero con le radici ben visibili (“logo” dello sportello) e i lavoratori agricoli con uno skiline che ricorda e richiama Albenga.
È stato poi realizzato il murale contro le guerre.
Chiara, Letizia, Simona, Davide e Lorenzo sono i cinque ragazzi dell’ANFFAS, coordinati dal prof. Luca Del Sordo, che, dopo due mesi di laboratorio, si sono cimentati nella realizzazione di quest’opera lunga 21 metri.
I lati della composizione sono caratterizzati dai volti di due bambini che si stagliano sui colori che contraddistinguono la bandiera della pace. Un insieme di bolle colorate si sviluppano dai loro volti per confluire verso il centro dominato dalla scritta in bianco No War.
Infine, i ragazzi del primo anno professionalizzante dell’E.L.Fo. (Ente Ligure di Formazione) stanno realizzando un murale su una porzione curva di muro di lunghezza pari a 9 metri e alta 2 che circonda il Parco giochi “F.Cotta”.
La tematica quella dell’inclusione e la diversità.
Spiegano dall’ELFo: “L’idea è nata durante una discussione in aula con i ragazzi durante la quale si è deciso di lanciare un messaggio forte e chiaro: la diversità non deve essere vista come qualcosa che divide le persone, come motivo di discriminazione, ma anzi è una ricchezza, una caratteristica che rende unici e deve essere valorizzata”.
La paura per il diverso ce l’ha chi non è mai riuscito ad esserlo”: questa è la frase di Paolo Crepet che è stata scelta. Una frase di forte impatto che evoca inoltre il concetto di empatia, che incoraggia a mettersi nei panni dell’altro per comprendere e accogliere la diversità.
Il progetto è seguito dai nostri ragazzi nel rispetto dei loro tempi e si prevede il termine per l’estate”.
Afferma l’assessore alle politiche sociali e scolastiche Marta Gaia: “Queste iniziative sono sempre ben accette da parte dell’Amministrazione che cerca sia di offrire un supporto tecnico che economico laddove ce ne sia bisogno. Al città può essere considerata un laboratorio a cielo aperto e questa attività avvicina tutti i ragazzi agli spazi comuni e al rispetto degli stessi”.
Aggiunge il sindaco Riccardo Tomatis: “Ricordo quando è nato il mural del Giro d’Italia, è stato un evento importante per Albenga e un momento molto bello. Sono felice che la zona del Lungocenta e di via XXV Aprile sia dedicata a questa particolare forma d’arte. I murales presenti rappresentano concetti importanti e promuovono quei valori che tutti noi dovremmo tenere a mente”.