Novità al Ruffini di Imperia che punta al metodo Dada, la Didattica per Ambienti di Apprendimento
L’istituto “G. Ruffini” di Imperia, con l’obiettivo di migliorare la didattica, l’apprendimento e la formazione critica dei proprio alunni, in linea con il Piano Scuola 4.0 e grazie al supporto economico dei finanziamenti del PNRR, con ampia condivisione di tutta la Comunità Scolastica, ha approvato, a partire da settembre 2023, l’avvio della metodologia didattica Dada (Didattica per Ambienti Di Apprendimento) per tutte le classi 3°, 4° e 5°. La metodologia Dada si prefigge di modificare l’approccio didattico e logistico della scuola, realizzando ambienti di apprendimento (aule) dedicate ad ogni disciplina, con strumentazione e arredi specifici, dove il docente lavora in maniera continuativa e stabile, e a spostarsi tra le aule sono gli alunni. Ogni disciplina diventa anche “laboratoriale” e ogni argomento trattato può prevedere ricerche, sperimentazioni, approfondimenti multimediali. Ogni srudente delle classi 3°, 4° e 5° al mattino entrerà a scuola, accederà al proprio armadietto personale e depositerà giacche e cartelle, prenderà il libro della prima lezione e andrà nell’aula destinata. Al cambio dell’ora (con orari ottimizzati avremo 2-3 cambi per mattina) andrà a prendersi il libro della nuova materia per poi andare a lezione nella nuova aula. Ogni docente avrà una propria “aula/laboratorio” in cui lavorare, con a disposizione gli strumenti propri della disciplina, dove poter lasciare testi e materiali per le esercitazioni, avendo cura degli spazi perché essi diventano “il proprio ufficio”, l’ambiente nel quale egli lavora e organizza le lezioni, ottimizzando il tempo e la qualità della propria didattica. Si divide quindi il concetto di aula (lo spazio fisico arredato) dal concetto di classe (l’insieme degli alunni), che fino ad oggi erano sovrapposti e usati quasi come sinonimi. Questi gli esempi di aule con dotazioni scientifiche: linguistiche con Pc/portatili con cuffie per ascolto brani in lingue, cartellonistiche alle pareti per regole grammaticali; per matematica con Pc/portatili con software dedicato alle simulazioni o alla scrittura di formule, tavolette grafiche; per italiano con maxiLIM da 80pollici per visione Film/progetto cinema, dizionari e vocabolari, e-book Kindle, biblioteca dedicata; aule di geografia/arte con cartellonistica alle pareti, planetari. In generale ogni dipartimento disciplinare dell’Istituto fornirà indicazioni su come si vuole che siano arredate le aule della propria disciplina. Con aule disciplinari dotate di arredi e dotazioni tecniche ad hoc, verranno poi organizzate con il territorio attività pomeridiane di lotta alla dispersione scolastica, nell’ottica del principio “nessuno deve restare indietro”.