A Sanremo il workshop 2023 SPHeritage
Oggi al Museo Civico di Palazzo Nota a Sanremo, si svolgerà il workshop 2023 SPHeritage organizzato dall’università di Pisa – Dipartimento di Scienze della Terra, dall’università degli studi di Milano e dall’assessorato alla cultura del Comune di Sanremo – museo civico di Palazzo Nota.
SPheritage è un progetto di ricerca europeo sulle variazioni del livello del mare dovute ai cambiamenti climatici nel Mediterraneo nord-occidentale negli ultimi quattrocentomila anni e su come le popolazioni umane si sono adattate ai nuovi ambienti.
Interverranno numerosi studiosi italiani e stranieri, attivi nei campi dell’archeologia, della geologia e dell’antropologia, che presenteranno i primi risultati delle ricerche in corso, soprattutto riguardo agli insediamenti preistorici lungo la costa ligure-provenzale.
Gli ospiti, inoltre, avranno l’opportunità di offrire il loro punto di vista sul progetto e presentare a loro volta le proprie ricerche.
Due sono i siti preistorici costieri dell’estremo Ponente ligure oggetto di studio, ovvero le Grotte dei Balzi Rossi a Ventimiglia e la Grotta dell’Arma a Bussana Marina di Sanremo, in cui si assiste a una straordinaria compresenza di tracce geologiche delle passate variazioni del livello del mare e di testimonianze di popolamento umano.
I cambiamenti climatici nelle epoche passate hanno determinato una variazione negli stili di vita delle popolazioni preistoriche che vivevano lungo la costa ligure-provenzale. Si pensi, ad esempio, che circa 100 mila anni fa, davanti alla Grotta dell’Arma, si estendeva un’ampia pianura – la linea di costa era circa 10 Km più al largo dell’attuale – popolata da specie animali tipiche della savana africana, quali elefanti, rinoceronti, leoni, ippopotami, iene eccetera, oggetto di caccia e di sopravvivenza dei Neandertaliani che stazionavano nella grotta.
Il progetto di studio in corso permetterà di ricostruire che tipo di rapporto avessero le popolazioni umane del Paleolitico con il loro ambiente e come le variazioni del livello del mare abbiano modificato i loro comportamenti ed uso del territorio. I risultati potranno aiutare a capire cosa potrebbe accadere in futuro nello scenario previsto di riscaldamento climatico globale e innalzamento del livello del mare nel Mediterraneo.
L’evento vedrà anche la partecipazione di rappresentanti di musei, scuole, associazioni culturali ed enti locali interessati, al fine di discutere direttamente con i ricercatori le possibili strategie di valorizzazione del patrimonio geo-archeologico dell’area ligure-provenzale dal punto di vista turistico e culturale.