“Platium Eso Angels” per il San Paolo di Savona
Buone notizie per Asl2 e la sanità savonese: premiata la SC Neurologia dell’Ospedale San Paolo che ha raggiunto lo status PLATINUM nei prestigiosi premi ESO ANGELS.
Il riconoscimento arriva dalla società europea di riferimento per le patologie cerebrovascolari (Eso – EuropeanStroke Organization )e da Angels che è un’organizzazione internazionale di esperti medici, paramedici, scienziati, ricercatori etc nel campo della cura all’ictus.
L’organizzazione attraverso gli ESO Angels Awards riconosce gli ospedali ad alte prestazioni che hanno registrato e fornito dati che aiutano la ricerca a identificare i punti di miglioramento nel trattamento dei pazienti colpiti da ictus. L’iniziativa Angels sta costruendo una comunità mondiale di centri e ospedali per ottimizzare la qualità del trattamento per ogni paziente colpito da ictus.
Dichiara Cinzia Finocchi Direttore della Struttura Complessa Neurologia P.O. Levantedi Asl2:
“I risultati positivi sono da ascrivere anche alla collaborazione del 118, dei colleghi e alla accresciuta sensibilità dell’opinione pubblica verso questa problematica, tuttavia siamo molto soddisfatti del PLATINUM ESO ANGELS 2022 Q4 che è un riconoscimento del buon lavoro svolto in questo primo periodo e che ci spinge a migliorare ulteriormente per incrementare sempre di più i benefici per i pazienti”.
“Siamo orgogliosi che sia riconosciuto il contributo di Asl2 a questo importante progetto internazionale”–commenta la Direzione Generale di Asl2 – “Il tema dell’ictus ci è sempre stato a cuore come azienda, e lo dimostrano sia la recente apertura del centro ictus a Savona sia gli alti standard riconosciuti alla Struttura Complessa di Neurologia dell’Ospedale San Paolo da questo premio della EuropeanStrokeOrganisation.E’ importante per noi avere un riconoscimento da un’organizzazione estera, che non si presti ad interpretazioni di parte, sulla qualità delle prestazioni erogate.
Asl2 si complimenta con il dottor Padolecchia direttore del dipartimento Testa-Collo e la dottoressa Finocchi e i loro staff per l’importante traguardo raggiunto.”