Confartigianato in allarme per i troppi cantieri in autostrada
Proseguono a ritmo quotidiano i disagi lungo la rete autostradale, con continui scambi di carreggiata che provocano rallentamenti sul percorso e lunghe code di veicoli. Una situazione che la Confartigianato di Imperia, già intervenuta più volte sul tema, rilancia con forza perchè provoca da un lato problemi a chi utilizza l’autostrada per lavoro e dall’altro evidenti condizioni di pericolo legato alla sicurezza stradale.
Negli ultimi giorni da parte dei tantissimi artigiani che varcano il confine italo francese per andare a lavorare in Costa Azzurra o a Monaco, è stato segnalato in particolare il tratto compreso tra Imperia e la frontiera. Solo che il tragitto tra Taggia ed il confine, relativamente breve con i suoi 30 Km, richiede fino a 45 minuti per percorrerlo a proprio causa dei numerosi cantieri. I tempi allungati causano quindi inevitabilmente perdite economiche per chi, per svolgere la propria attività, è costretto a viaggiare. Considerando poi la consistenza del lavoro offerto oltre confine, che in questo difficile momento economico si è rivelato ancora più importante. Sono inoltre proprio i numerosi scambi di carreggiata, con conseguente doppio senso di marcia sulla stessa carreggiata, a comportare situazioni di pericolo.
Di seguito, a titolo esemplificativo, la sintesi dei cantieri incontrati sulla A10 il giorno 8 marzo 2023 tra Imperia Est ed il confine di Stato:
Da km 106 a km 108
Da 112,5 a 114,8
Da 119,1 a 120,2
Da 122,7 a 124,8
Da 128 a 129,4
Da 130,7 a 133,6
Da 135,6 a 137,3
Da 140,3 a 142
Da 145,3 a 158
Da Imperia Est al confine sono presenti quindi 28 Km di cantieri su un totale di 52 Km. Nel solo tratto compreso tra Taggia e il confine i Km di cantiere sono 20,4 sui 30 complessivi.
Dopo aver pazientato per tanto tempo, e la difficoltà di comprensione di una situazione che ormai si protrae da anni, ora serve una presa di coscienza da parte degli Enti competenti, per risolvere al situazione, con un giusto equilibrio tra necessità di effettuare i lavori sulla rete autostradale e l’utenza, che tra l’altro è chiamata a pagare pedaggi sostanziosi per un servizio che non viene erogato in maniera adeguata.
Non secondario è l’aspetto della sicurezza stradale, con una circolazione a doppio senso di marcia su un’unica carreggiata che, in caso di malori o distrazioni, può rappresentare una situazione estremamente pericolosa.