In autostrada nuovi apparecchi di illuminazione per una maggiore sicurezza degli automobilisti
Oltre 32mila apparecchi di illuminazione con tecnologia a LED e un sistema in grado di regolare l’intensità luminosa del singolo apparecchio in funzione delle condizioni atmosferiche esterne alla
galleria: queste le principali novità introdotte dal “Piano di efficientamento energetico dei circuiti di illuminazione di rinforzo” avviato da Autostrade per l’Italia e che andrà a coprire 450 gallerie della rete. Quest’innovazione, inoltre, consentirà di produrre un risparmio energetico di circa 10 GWh/anno e aumenterà il comfort alla guida di 4,5 milioni di viaggiatori che ogni giorno percorrono i 3mila km di rete.
Grazie a un investimento di oltre 20 milioni di euro, Aspi prevede di completare il piano di efficientamento con apparecchi di illuminazione di rinforzo a LED entro il 2026.
Le gallerie già interessate dal piano sono 39 e sono dislocate, rispettivamente, presso le Direzioni di Tronco di Genova (19), Firenze (6), Cassino (12) e Pescara (2). I fornici del nodo genovese sono così suddivisi: 5 in A26 (Massino Visconti DX, Mottarone II SX, Lagoscuro SX, Broglio SX, Broglio DX), 11 in A12 (Sant’Agostino I DX, Sant’Agostino I SX, Sant’Agostino II DX, Sant’Agostino II SX, Rapallo DX, Rapallo SX, San Bartolomeo DX, San Bartolomeo SX, Fico SX, Sant’Anna SX, Montesperone DX) e infine 3 in A10 (Pra’ DX, Provenzale DX, San Pietro DX).
Il Gruppo Autostrade per l’Italia è stato fra i primi player nazionali a introdurre questa tecnologia. Il programma nasce da uno studio del 2020, da cui è emersa l’opportunità di convertire gli apparecchi di illuminazione a tecnologia al sodio, già installati nei circuiti di rinforzo delle gallerie, con innovativi apparecchi a LED. La stima del risparmio energetico potenziale, pari a 10 GWh l’anno, consente di ridurre le emissioni di Co2 di 2600 tonnellate l’anno, l’equivalente del consumo
annuale medio di un Comune di oltre 10.000 abitanti. Una soluzione di ultima generazione già impiegata nelle gallerie come la “Santa Lucia”, il tunnel a 3 corsie più lungo mai costruito in Europa e uno dei 5 più grandi al mondo per dimensione complessiva.
Il nuovo Piano prevede anche un’evoluzione nella regolazione del flusso luminoso emesso dal singolo apparecchio. La soluzione tecnologica Smart System, sviluppata e integrata da Movyon, Società controllata da Autostrade per l’Italia, oltre a garantire un monitoraggio in tempo reale dei consumi energetici, supera l’attuale logica di regolazione su base di orologio astronomico del flusso luminoso, grazie all’ausilio di sonde di luminanza esterne. Questi sensori, che rilevano in tempo reale il livello di luminosità del sole all’esterno della galleria, dialogano con il quadro di regolazione del circuito di illuminazione, offrendo sensibili benefici per il confort visivo dei viaggiatori. Infatti, grazie a questa tecnologia, l’intensità del flusso luminoso degli apparecchi installati all’ingresso della galleria si modula in base alle reali condizioni atmosferiche, variando il flusso rispetto al livello di luminosità della luce solare. Questo sistema riduce lo stress visivo degli utenti, incrementando la sicurezza complessiva dell’infrastruttura.
L’abbattimento del consumo energetico e la conseguente riduzione delle
emissioni di Co2 fanno parte degli obiettivi del Gruppo che punta ad
azzerare progressivamente l’impronta carbonica diretta e indiretta, come
stabilito dagli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable
Development Goals, SDGs – sottoscritti dai governi dei 193 Paesi membri
dell’ONU.
Il Piano di efficientamento energetico rientra all’interno del Programma
Mercury, che ha l’obiettivo di valorizzare le infrastrutture esistenti,
ponendole a un livello tecnologico e funzionale all’avanguardia, così da
offrire un viaggio sicuro e confortevole ai propri utenti. Mercury si
distingue a livello europeo per essere un’iniziativa declinata a 360° sulla
sicurezza delle infrastrutture, il loro adeguamento e ammodernamento, per
ottimizzare i nuovi paradigmi di mobilità, la decarbonizzazione dei
trasporti, contribuendo a fluidificare il traffico, diminuendo le emissioni
di CO2 e promuovendo soluzioni per l’efficientamento energetico e l’uso di
energia da fonti rinnovabili.