Tre donne (liguri) raccontano “Quella sagoma di Dante”
Uno spettacolo di risate e grande musica debutta a Bolzano
S’intitola “Quella sagoma di Dante. Tre donne alle prese con l’Alighieri” ed è uno spettacolo fatto di teatro – tutto da ridere – e musiche bellissime. In scena ci saranno tre liguri: un’attrice, Matilde Gazzolo e due pianiste, Elena Buttiero e Anita Frumento. Sono loro le tre donne che hanno a che fare con Dante. Ma non sono sole. Ci sono anche Beatrice, Francesca da Rimini, Piccarda Donati, Pia de’ Tolomei, Gemma Donati. Tutte le donne di Dante, insomma.
Il debutto sarà giovedì 213 marzo alle 18,30 presso la Società Dante Alighieri di Bolzano (Kolpinghaus, largo Adolph Kolping 3).
Sabato 25 marzo, alle 18, sarà la volta del festival “Mondo Musica Marnate”, giunto alla sesta edizione presso la Sala Consiliare, piazza Sant’Ilario 1 a Marnate appunto.
Ancora una data a Varese, domenica 26 marzo alle 17, in occasione dell’International Inner Wheel – Club Varese e Verbano nella Sala Avorio del Palace Grand Hotel, via Luciano Manara 11.
Lo spettacolo
Si tratta di un viaggio tra musica classica e teatro contemporaneo. Tre opere d’arte originali – una composizione musicale dell’800, un testo teatrale dei nostri giorni e alcune vignette umoristiche – si uniscono e si rafforzano per far rivivere l’incanto e la potenza della Divina Commedia. Musiche eseguite da vivo, tratte da “La Divina Commedia” di Cesare San Fiorenzo (1875), brani narrati tratti dal testo comico “Le donne di Dante” di Daria Pratesi (2022) e immagini originali e in esclusiva del disegnatore di Stefano Rolli (2023)
“La Divina Commedia: illustrazioni drammatico-musicali per pianoforte a quattro mani” è una raffinata, vigorosa e romantica composizione di Cesare San Fiorenzo (Genova 1833-1909), registrata dalle pianiste in occasione del VII centenario della morte di Dante nel cd “Non sembiava imagine che tace” (2022). Il progetto “Non sembiava imagine che tace” è stato inserito nelle manifestazioni ufficiali per la celebrazione dal Ministero dei Beni Culturali.
I testi tratti da “Le donne di Dante” della geniale penna di Daria Pratesi (1958), scrittrice teatrale e sceneggiatrice cinematografica, narrano del sommo poeta Dante Alighieri attraverso le voci di Beatrice, Francesca da Rimini, Piccarda Donati, Pia de’ Tolomei, Gemma Donati. Testi frizzanti e ironici raccontano un Dante quotidiano che, prima di essere “sommo”, è soprattutto uomo. Una narrazione che ci farà ridere e pensare.
Le vignette di Stefano Rolli, illustratore e disegnatore dei quotidiani “La Stampa” e “Il Secolo XIX” di Genova, rappresentano – con satira divertente e garbata – i personaggi della Commedia.
Le interpreti
Elena Buttiero, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio di Torino, ha tenuto concerti in molte città italiane, in Svizzera, Germania, Irlanda, Francia, Serbia, Romania, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Canada, Tanzania, Argentina e Uruguay. Ha registrato i cd Continental Reel e A Cheap Present in qualità di arpista con la formazione Birkin Tree. Con il mandolinista Carlo Aonzo ha effettuato tre tournée negli Stati Uniti e pubblicato due cd: Il mandolino italiano nel Settecento dedicato al repertorio barocco per mandolino e spinetta e Fantasia poetica con repertorio romantico per mandolino e pianoforte. Nel 2009 il Duo ha ottenuto il Premio Regionale Ligure per la sez. Cultura. Ha pubblicato il cd Arethusa Consortium con repertorio per due arpe celtiche e plettri, il cd Saluti dall’Italia, il cd Lontano nel mondo dedicato a Luigi Tenco. Nel 2021 ha pubblicato La ghironda alla corte di Francia con Francesco Giusta. Nel campo della didattica ha pubblicato per l’editore Carisch/Hal Leonard metodi di solfeggio e pianoforte. E’ direttore artistico dell’Associazione Allegro con Moto di Savona.
Anita Frumento si diploma presso il Conservatorio di Cuneo ed ottiene il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte ed in Musica da camera con il massimo dei voti e la lode studiando con Sergio Lattes e Massimiliano Damerini presso il Conservatorio di Genova e con Massimo Cottica presso il Conservatorio di Piacenza. Seguita da Sandro D’Onofrio ed Andrea Conenna presso il Conservatorio della Svizzera italiana, ha concluso il Master of Arts in Music Pedagogy e frequentato i seminari di Elementary Music Education tenuti da Silvia Klemm. Ha approfondito il repertorio cameristico e contemporaneo con L. Bartelloni, M. Caroli, L.Castellani, il Trio Debussy presso l’Accademia di Musica di Pinerolo, R. Gubler e F. Thouand; il repertorio antico con D. Fratelli, S. Molardi, B. Petrucci, M. Valli, B. Zanichelli ed O. Zoboli. È docente presso il Centro Artistico MAT di Lugano (Svizzera) e Direttrice Didattica della Sezione Musica Classica e presso il Liceo Musicale “P. Bausch” di Busto Arsizio. Si esibisce regolarmente in Italia ed all’estero in varie formazioni cameristiche ed è membro direttivo dell’APS Nuovi Contesti Sonori di Clusone (Bg).
Matilde Gazzolo giovane attrice genovese appartenente ad una storica famiglia di artisti (è nipote del grande Nando Gazzolo), fin da piccola ha manifestato una grande passione per il cinema ed il teatro in tutte le sue sfaccettature. Diplomata al Liceo artistico, ha frequentato la scuola ODS Torino (operatori Doppiaggio e Spettacolo) diretta da Gianni Gaude e Lucia Valenti. Nel 2020 si trasferisce a Roma dove si diploma alla scuola Actor’s Planet diretta da Rossella Izzo e frequenta la Scuola Studio Cinema International diretta da Massimiliano Cardia. Sempre a Roma, approfondisce la sua formazione partecipando ai laboratori del Centro Sperimentale di Cinematografia, al workshop intensivo di tecnica Chubbuck diretto da Patrizia De Santis, alla masterclass in recitazione cinematografica con Francesco Montanari (presso l’Istituto di alta formazione 4Cine di Roma), ai corsi intensivi di doppiaggio Ward Lab con Monica Ward, Luca Ward e Massimo Lopez e masterclass di doppiaggio presso la VIV Production e altro.
Gli autori
Cesare San Fiorenzo, nato a Genova nel 1834, è stato uno dei più importanti musicisti genovesi dell’Ottocento. Compose alcune opere come Il taumaturgo (debutto a Milano nel 1879) e Un telegramma (Genova, 1881). Didatta di grande reputazione e pianista di talento, si dedicò ampiamente alla composizione per pianoforte a quattro mani. Tra i suoi lavori dedicati a questa formazione ci sono Le quattro parti del mondo, La Divina Commedia, pubblicata nel 1875 e Sinfonia (quest’ultima per quattro pianoforti a quattro mani). Tra le sue opere si ricorda, inoltre, una Messa con orchestra e musica per pianoforte. Frequentò Giuseppe Verdi nel corso dei suoi frequentissimi soggiorni genovesi. Ebbe una certa notorietà in Portogallo. Morì a Genova nel 1909.
Daria Pratesi, nata a Savona nel 1958, si laurea presso l’Università di Genova con 110 e lode in lingue e letterature straniere moderne. Speaker e giornalista radiofonica, creativa e voce di spot pubblicitari, inizia l’attività con messe in scena e produzioni per i gruppi Teatro di Sassello e Atelier Duetiesse, scrivendo commedie e musical dal 1981 a tutt’oggi. Con il gruppo cabarettistico “Gli Atelier” gira l’Italia e partecipa a trasmissioni televisive su Rai 3, Canale 5, Italia 1. Ha vinto il concorso di letteratura umoristica organizzato dal Festival Nazionale del Cabaret e dal mensile satirico “La Tampa” di Torino. Dal 1990 si dedica alla scrittura, più che altro di testi teatrali, pubblicando “Notte di stelle” (Sorbello), e mettendo in scena “Cose da uomini” (testo selezionato dalla commissione del Premio Patroni Griffi), “Duetti”, “Camicie Rosse” (commedia musicale ispirata alla storia di Garibaldi), “Nero come la notte”, “…Tu però continua a raccontare”, “Sale d’attesa”.
Stefano Rolli, nato nel 1966 è vignettista e giornalista. In gioventù ha frequentato la Scuola chiavarese del fumetto e la bottega dei cartoonist Luciano Bottaro e Giorgio Rebuffi. I due Maestri del fumetto comico italiano lo prendono a bottega e tentano pazientemente di correggerlo. Con Bottaro collabora ad alcune storie per Topolino e la Disney. Matura uno stile proprio, svincolato da qualsiasi altro e da ogni manierismo o stereotipo, rivelando una coerenza ed un’originalità che sono stati e continuano a essere i suoi punti di forza. Dal 1990 lavora al Secolo XIX e dal 2002 le sue vignette escono ogni giorno sulla prima pagina nazionale del quotidiano ligure. Sposato, niente figli, moltissimi gatti, suona la ghironda e abita in alta Val Graveglia, sull’Appennino, dove i lupi vivono di vento.