Lavoro, a aprile previste quasi 7 mila assunzioni nelle province di Imperia, La Spezia e Savona

Lavoro, a aprile previste quasi 7 mila assunzioni nelle province di Imperia, La Spezia e Savona

Proseguono le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior.
L’indagine, realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia
Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, si focalizza sulle
principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di
aprile 2023, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il
periodo aprile – giugno 2023.
Come emerge dalle elaborazioni del “Servizio Informazione economica e
Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria”
sui dati dell’analisi Excelsior, sono complessivamente 6930 le entrate
complessive previste nel mese di aprile 2023 nelle province di
Imperia, La Spezia e Savona, mentre le entrate previste nel periodo
aprile – giugno 2023 dalle aziende nelle tre province di competenza
della Camera di Commercio Riviere di Liguria sono complessivamente
23830. Nella regione Liguria le assunzioni previste ad aprile sono
13400 e in Italia circa 443000.

Di seguito la sintesi dell’indagine riferita alle singole province.

Provincia di Imperia

Sono 1430 (+90 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le
entrate complessive programmate nel mese di aprile 2023 in provincia
di Imperia e 5760 le entrate previste nel periodo aprile – giugno 2023
(+ 350 rispetto allo stesso trimestre del 2022).
Analizzando nel dettaglio il mese di aprile, si rileva che le entrate
previste in provincia di Imperia nel 26% dei casi saranno stabili,
ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato,
mentre nell’74% saranno a termine (a tempo determinato o altri
contratti con durata predefinita). Le entrate previste si
concentreranno per l’89% nel settore dei servizi e per l’80% nelle
imprese con meno di 50 dipendenti; l’11% saranno destinate a
dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale
(20%); in 39 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a
trovare i profili desiderati; per una quota pari al 37% interesseranno
giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 19% le imprese
prevedono di assumere personale immigrato; l’8% delle entrate previste
sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più
richieste concentreranno il 54% delle entrate complessive previste;
per una quota pari al 62% delle entrate viene richiesta esperienza
professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che
prevedono assunzioni saranno pari al 16% del totale.
I settori nei quali si concentrano le maggiori necessità di
inserimento lavorativo nell’Imperiese sono i servizi di alloggio e
ristorazione e servizi turistici (640 nel mese di aprile e 2470 nel
trimestre aprile-giugno); i servizi alle persone (290 nel mese e 1410
nel trimestre); il commercio (220 nel mese e 900 nel trimestre), le
costruzioni (80 nel mese e 260 nel trimestre).

Provincia della Spezia

Sono 2220 (+30 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le
entrate complessive previste nel mese di aprile 2023 in provincia
della Spezia e 6560 le entrate previste nel periodo aprile – giugno
2023 (+320 rispetto allo stesso trimestre del 2022).

Analizzando nel dettaglio il mese di aprile, si rileva che le entrate
previste in provincia della Spezia nel 21% dei casi saranno stabili,
ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato,
mentre nel 79% saranno a termine (a tempo determinato o altri
contratti con durata predefinita). Tali entrate si concentreranno per
l’83% nel settore dei servizi e per il 79% nelle imprese con meno di
50 dipendenti. Il 10% sarà destinato a dirigenti, specialisti e
tecnici, quota inferiore alla media nazionale (20%); in 38 casi su 100
le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili
desiderati; per una quota pari al 30% interesseranno giovani con meno
di 30 anni; per una quota pari al 19% le imprese prevedono di assumere
personale immigrato; l’8% delle entrate previste sarà destinato a
personale laureato; le tre figure professionali più richieste
concentreranno il 55% delle entrate complessive previste; per una
quota pari al 62% delle entrate viene richiesta esperienza
professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che
prevedono assunzioni saranno pari al 20% del totale.

I settori nei quali si concentrano le maggiori necessità di
inserimento lavorativo nello Spezzino sono i servizi di alloggio e
ristorazione e servizi turistici (1060 nel mese di aprile e 2540 nel
trimestre aprile-giugno); i servizi alle persone (280 nel mese e 1070
nel trimestre); il commercio (270 nel mese e 1040 nel trimestre); le
industrie meccaniche ed elettroniche (150 nel mese e 440 nel
trimestre).

Provincia di Savona

Sono 3280 (+ 610 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le
entrate complessive previste nel mese di aprile 2023 in provincia di
Savona e 11510 le entrate previste nel periodo aprile – giugno 2023 (+
2.230 rispetto allo stesso trimestre 2022).

 Analizzando nel dettaglio il mese di aprile, si rileva che le entrate
previste in provincia di Savona nel 14% dei casi saranno stabili,
ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato,
mentre nell’86% saranno a termine (a tempo determinato o altri
contratti con durata predefinita). Le entrate previste si
concentreranno per l’89% nel settore dei servizi e per l’85% nelle
imprese con meno di 50 dipendenti; il 9% sarà destinato a dirigenti,
specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (20%). In
44 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i
profili desiderati; per una quota pari al 27% interesseranno giovani
con meno di 30 anni; per una quota pari al 22% le imprese prevedono di
assumere personale immigrato; il 7% delle entrate previste sarà
destinato a personale laureato e le tre figure professionali più
richieste concentreranno il 56% delle entrate complessive previste.
Per una quota pari al 67% delle entrate viene richiesta esperienza
professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che
prevedono assunzioni saranno pari al 21% del totale.
I settori nei quali si concentrano le maggiori necessità di
inserimento lavorativo nel Savonese sono i servizi di alloggio e
ristorazione e servizi turistici (1410 nel mese di aprile e 4100 nel
trimestre aprile-giugno); i servizi alle persone (960 nel mese e 3780
nel trimestre); il commercio (340 nel mese e 1480 nel trimestre); le
costruzioni (130 nel mese e 390 nel trimestre).