Nell’ambito del centenario Calviniano Manuela Ormea con “ il Mondo che verrà” ai Martedì Letterari di Sanremo
Dopo la pausa pasquale tornano gli appuntamenti letterari del Casinò di Sanremo. Venerdì 14 aprile ore 17.30 nel teatro dell’Opera Manuela Ormea presenta il suo saggio:” Il mondo che verrà. Incontri con l’altrove di Italo Calvino”. ( Lo studiolo) Partecipa il prof. Antonio Panizzi, che ha curato l’introduzione. Sarà presente l’editore Freddy Colt. L’ingresso è libero.
Viaggio nel “corpus” dell’opera calviniana attraverso confronti e relazioni che mostrano come il grande scrittore sia stato capace di anticipare temi di grande attualità. Ripercorrendo alcuni itinerari possibili all’interno dell’opera di Italo calvino, il saggio si sofferma sui “motivi” che ritornano nelle opere di Calvino: il Fantastico, l’esperienza partigiana, il rapporto con l’altro. Sono percorsi, o ipotesi di lettura, che sempre si confrontano con le più attente voci critiche e che, talora, suggeriscono approcci con la filosofia e la scrittura italiana e straniera (Vattimo, Braidotti, Haraway) che non sempre il lettore accosterebbe di primo acchito all’autore sanremese.
Manuela Ormea è docente di Lettere. Ha vissuto ed operato a Torino, Losanna, Aten e Malta. Ha un figlio. È autrice del romanzo “Ci vorrà del tempo” (Manni 2005), di due sceneggiature originali “Guardami… esisto!” (2008) e “La moglie afghana” (2010), portate in scena dal Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare (Imperia), e di numerose recensioni letterarie. Con gli studenti della Compagnia dei 5 sensi (IIS Ruffini-Aicardi di Arma di Taggia) ha realizzato il reading teatrale “Mediterraneo sotto la lingua” (2010), viaggio tra letteratura, musica, immagini e cucina, tratto dalle opere di Jean-Claude Izzo. Ha collaborato con la rivista torinese “Interdependence” con recensioni letterarie. Collabora con la rivista trimestrale “Marea” diretta da Monica Lanfranco.
Il 18 aprile martedì ore 16.30 la prof.ssa Maria Teresa Caprile presenta: ”La poesia di Giorgio Caproni (Giammaro).Partecipa il prof. Francesco De Nicola, che ha curato la prefazione.