A Loano la mostra dedicata ad Aldo Marostica, combattente partigiano
Venerdì 21 aprile verrà inaugurata alle ore 12.00 la mostra in ricordo della vita di Aldo Marostica, combattente partigiano nato il 3 novembre 1925 in provincia di Verona a Castagnaro, operaio della Falck presso la Città di Sesto San Giovanni.
Nonostante la giovane età, in Aldofiorì una profonda cultura antifascista e si iscrisse al partito socialista. Dopo l’8 settembre 1943 aderì da subito alla Lotta di Liberazione ed entrò nella 184° Brigata Garibaldi SAP ” Luciano Migliorini”, distribuendo volantini clandestini contro la guerra e contro l’occupazione nazifascista nelle acciaierie della Falck.
In seguito, partecipò allo sciopero del marzo 1944 e con il suo sidecar portò armi e materiale clandestino ai partigiani in Val d’Ossola. Il 27 marzo 1944 venne arrestato dai nazifascisti e dopo aver subito atroci torture, viene deportato nel campo di sterminio di Mauthausen – Gusen, dove arrivò l’8 aprile 1944, il giorno di Pasqua. Aldo Marostica venne immatricolato con il numero 61685 e riuscì a sfuggire alla morte del crematorio e delle SS e dei kapòpiù volte grazie al fatto che, essendo un meccanico,fu considerato dai nazisti ” manodopera schiava” da utilizzare per il Terzo Reich. Aldo Marostica sopravvisse all’inferno del Lager di Mauthausen e venne liberato dagli Alleati il 5 maggio 1945.
Ritornato in Italia dalla famiglia riprese il proprio lavoro nelle officine Falck a Sesto San Giovanni si sposò il 22 aprile 1957 con la moglie Virginia: dalla loro unione nacquero le figlie Laura e Marzia. Iscrittosi alla Sezione ANED di Savona – Imperia sotto la guida della Presidente Emerita Maria Bolla, ne divenne il Vicepresidente e per oltre 70 anni raccontò alle future generazioni l’orrore del campo di Mauthausen e degli altri lager, ha Testimoniato la scelta politica degli oltre 40 mila deportati politici che, attivi nella resistenza e nelle fabbriche,combatterono con coraggio i nazifascisti. Inoltre,testimoniò l’orrore e i crimini commessi dai kapò e dalle SS nei lager contro i deportati.
Nel 1998 la Città di Sesto San Giovanni gli conferì la Medaglia d’Oro al Valor Civile, il 27 gennaio 2017 gli venne conferita la Medaglia d’Onore da parte del Presidente della Repubblica e 2019 il Consiglio Comunale di Loano conferì la Cittadinanza Onoraria alla Senatrice a Vita Liliana Segre e ad Aldo Marostica.
“La mostra sulla vita di Aldo Marostica è stata voluta fortemente dalla famiglia, che grazie al materiale storico lasciatogli in eredità,hareso possibile, con la collaborazione dell’ANPI loanese e degli iscritti dell’ANED Savona-Imperia, la realizzazione di otto pannelli, i quali saranno esposti dal 21 aprile sino al 6 maggio 2023 presso la Sala del Mosaico del Comune di Loano. Un fattivo ringraziamento va, per il patrocinio e per l’utilizzi degli spazi per la mostra, al Comune di Loano. Si esprime inoltre riconoscenza all’ANED di Savona – Imperia e alla Sezione Anpi “Renato Boragine M.OV.M.” per la collaborazione e alla Coop Liguria per il contributo concessoci per il rinfresco” dice Simone Falco, presidente Aned Savona-Imperia.