“Garibaldi e la sua idea d’Europa” ai Martedì Letterari di Sanremo nell’ambito della Festa Internazionale dell’Europa

“Garibaldi e la sua idea d’Europa” ai Martedì Letterari di Sanremo nell’ambito della Festa Internazionale dell’Europa

Venerdì 12 maggio ore 16.30 nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo  nell’ambito dei Martedì Letterari , festeggiando la Festa internazionale dell’Europa, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi  si terrà il convegno:” Garibaldi e la sua idea d’Europa”.  Relazionano: ”Il Prof. Paolo Calcagno – Università degli Studi di Genova; il Prof. Luca Lo Basso – Università degli Studi di Genova; l’Ing. Francesco Garibaldi – Hibbert, Presidente Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi.  Partecipa il. Dott. Enrico Musella membro del  Consiglio Generale degli Italiani all’Estero istituito presso il Ministero degli Esteri.  Collabora l’avv. Maurizio Foglino. Modera Marzia Taruffi. L’evento ha il patrocinio della Regione Liguria, dell’Università degli Studi di Genova, del Metropole Nice Còte D’Azur, di  Ville De Nice, di  A.F.I. Amitiè France Italie, dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle reali Tombe del Pantheon, dell’Unione Italiani nel Mondo e di  Louis Franciacorta.  

L’incontro vuole sottolineare l’internazionalità e la modernità del pensiero dell’Illustre “Generale”, profondamente legato alla Sua italianità e al tempo stesso patrimonio comune tra Italia e Francia, soprattutto del vicino territorio nizzardo.

Il Museo civico di Sanremo ricorda tra i suoi cimeli il “passaggio in città” di Giuseppe Garibaldi il 26 settembre 1848. Scrive  lo storico dott. Andrea Gandolfo:” Secondo quanto riferito dal comandante militare della provincia di Sanremo Michele Craveri al governatore della Divisione di Nizza De Sonnaz, il generale, dopo essere partito da Nizza, giunse a Sanremo nel pomeriggio del 26 settembre 1848. Sceso in un albergo di piazza Colombo, l’Hotel de la Palme, fu subito raggiunto dallo stesso Craveri, che vi trovò già varie autorità civili e militari convenute appositamente per ossequiare l’illustre ospite, tra cui il sindaco Stefano Roverizio, il capitano del porto Sartoris, il maggiore di piazza Baglioni e il viceconsole di Francia, oltre a esponenti del notabilato e dell’aristocrazia municipale, tra i quali l’avvocato Ameglio, il marchese Borea d’Olmo e il vecchio amico del generale Angelo Pesante, che era stato tra l’altro il suo primo maestro di navigazione e che ricopriva la carica di viceconsole di Spagna.” …

Nel corso della sua breve sosta in terra matuziana, Garibaldi ebbe occasione di entrare in contatto con rappresentanti del mondo politico sanremese caratterizzati da una visione particolarmente avanzata della soluzione del problema dell’unificazione italiana. … Il 18 giugno 1882, su disposizione del Comune, venne infine collocata una lapide sulla facciata dell’abitazione del capitano Pesante, attualmente prospiciente via Nino Bixio».

Un rapporto che si mantenne nel tempo. Nel 1905  l’allora sindaco di Sanremo, Augusto Mombello, commissionò allo scultore Leonardo Bistolfi un’opera bronzea da collocare in cima alla Passeggiata dell’Imperatrice dedicata al Grande  Patriota. Sette metri di altezza con tanto di bassorilievi raffiguranti le sue gesta, ( mirabile esempio di stile Liberty) che sarebbero stati inaugurati  il 26 aprile 1908 dal sindaco Orazio Raimondo (succeduto nel 1906 a Mombello), alla presenza del pittore Plinio Nomellini e del poeta Angiolo Silvio Novaro.

L’Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi si prefigge lo scopo di attenere vivo e tramandare la memoria storica nell’Eroe dei due mondi e padre del  Risorgimento, e l’attualità della sua opera anche nell’odierna società italiana, ed internazionali ed in particolare:

 Unire e rappresentare uomini e donne che si riconoscono nella tradizione risorgimentale storica;  studiare, celebrare e ricordare i fasti del periodo unitario ed i suoi personaggi coinvolti nelle lotte c nella costruzione dello Stato italiano;  valutare il grande significato storico dell’operato di Giuseppe Garibaldi e tutelarne l’onore ed il nome; salvaguardare il patrimonio di cultura monumentale e documentale derivante dalle azioni Sue e di quanti combatteremo con Lui trasmettendone i valori ideali e morali alle nuove generazioni; portare a conoscenza dell’opinione pubblica internazionale l’influenza determinante di Giuseppe Garibaldi nella storia dei popoli di tutti i continenti in lotta per la propria libertà, per conseguire la pace e per il riconoscimento dei diritti umani e dell’uguaglianza di tutte le genti.