Al Priamar di Savona arriva “Savona&VadoPorts Forum”, l’evento organizzato dalla Capitaneria di Porto
Operatori portuali,associazioni di categoria, enti e imprenditori si riuniranno venerdì 12 maggio in occasione del primo “Savona&VadoPorts Forum”, l’evento organizzato dalla Capitaneria di Porto di Savona nella Sala della Sibilla della Fortezza del Priamar. Quali sono i motori dell’economia savonese? Qual è la rotta per uno sviluppo sostenibile? Questi alcuni dei temi affrontati nel corso della presentazione – rivolta al cluster marittimo e agli enti locali – circa i dati dei traffici portuali e retroportuali.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Unione Industriali della Provincia di Savona, Unione Utenti del Porto Savona-Vado Ligure, Isomar, Fondazione Slala e il Network Capolavori d’Impresa.
Nel 2022 gli operatori savonesi hanno toccato numeri record. Malgrado l’emergenza covid, Savona e Vado Ligure si sono posizionate all’undicesimo posto nel ranking nazionale, davanti a Brindisi e La Spezia. Il traffico portuale ha visto una significativa crescita dei volumi di merci movimentate, superando i livelli pre-pandemia. Un trend che – secondo il report di Assoporti – è destinato a consolidarsi.Al centro del dibattito anche la necessità di intervenire sul potenziamento delle reti stradali e ferroviarie, elemento che da anni, come segnalato dall’Unione Industriali, penalizza fortemente la provincia.
Gli investimenti pubblici e privati rappresentano l’occasione per il rilancio della realtà portuale, logistica e imprenditoriale savonese. Dal punto di vista progettuale, infatti, sono circa 130 i milioni di euro indirizzati all’efficientamento dei porti di Vado Ligure e Savona. Numeri a cui si sommano le risorse del Pnrr, che coinvolgono il retroporto e le arterie di comunicazione tra scali e aree produttive, come evidenziato nel protocollo d’intesa tra Autorità di Sistema Portuale e Comuni.
Il comandante della Capitaneria di Porto di Savona Giulio Piroddi esprime la sua soddisfazione: “15milioni di tonnellate di merci movimentate e oltre duemila scali nel 2022. Un dato sorprendente e incoraggiante che abbiamo voluto condividere con tutto il comparto marittimo. Il Piano Regolatore Portuale ridisegnerà la portualità del comprensorio ponendo solide basi di sviluppo per i prossimi vent’anni. È in questo scenario che abbiamo deciso di realizzare un forum capace di coinvolgere più interlocutori. Lo scopo dell’evento è fornire idee da inserire nei progetti che riguarderanno sviluppo infrastrutturale, logistica, transizione ecologica e sburocratizzazione. Siamo in costante contatto con l’Autorità di Sistema Portuale e con le amministrazioni comunali per creare una rete di sviluppo sostenibile ed efficace”.
Per affrontare i temi di stretta attualità sono stati creati tre tavoli tecnici di discussione su quanto segue: transizione ecologica,infrastrutture e vie di comunicazione; modernizzazione, sburocratizzazione e digitalizzazionee durante l’evento avremo l’esito.
Il tema del fare rete e “fare sistema” tra istituzioni, enti e aziende, chiave di volta del Forum, sarà sviluppato nella sezione Comunicazione & Plusvalore, con il lancio del Network Capolavori d’Impresa, come nuova opportunità di valorizzazione, promozione e internazionalizzazione aziendale attraverso i valori dell’arte, della cultura e del Made in Italy.
“La portualità è un asset trainante della Liguria: i porti di Savona e Vado, come testimoniato dai significativi incrementi di volumi e scali, sono sempre più strategici per i traffici internazionali.
L’iniziativa Savona & Vado Ports Forum ha lo scopo di stimolare sinergie e interventi congiunti tra istituzioni, enti locali e imprese per favorire una accelerazione dello sviluppo economico e territoriale di tutta la provincia.
La partecipazione al Forum testimonia la volontà di Regione Liguria di sostenere e accompagnare l’importante processo di crescita del ponente ligure. Promuoviamo e sosteniamo la logica e i valori del “fare sistema” alla base di questo importante evento ed espressi anche dal Network Capolavori d’Impresa”. Fa sapere il Presidente Toti che sarà presente venerdì insieme al Vice Ministro Rixi.
“I dati sono chiari e parlano di un momento propizio, che anche la politica deve sapere cogliere per far fronte ai problemi contingenti. Lavoreremo in sinergia affinché si possano raccogliere i frutti di tanto lavoro”, dice il comandante Piroddi.
Sindaco di Savona Marco Russo aggiunge: “Lo scalo di Savona-Vado, elemento fondamentale per il nostro territorio, sta dimostrando sempre più un grande dinamismo da tutti i punti di vista. E’ un sistema che si muove in sinergia grazie alla compattezza territoriale di istituzioni e parti sociali e dalla chiarezza di obiettivi condivisi.
Le sfide che ci attendono oggi sono due: rendere lo scalo di Savona sempre più protagonista nell’ambito dell’intero sistema portuale. E’ giunto il momento che si acquisisca davvero una visione di sistema degli scali portuali di Genova-Savona-Vado e il nuovo Piano Regolatore costituisce l’occasione per questo cambio di prospettiva.
A livello locale dobbiamo legare sempre di più il porto al suo territorio, perché lo sviluppo del porto giova alla città e, nella stessa misura, la riqualificazione della città fa bene al porto.
Questo convegno è un’occasione importante, perché va in questa direzione e interviene su alcune questioni condivise da tutto il sistema come occasione di crescita: la transizione ecologica che riguarda il porto ma anche la città; le infrastrutture e le vie di comunicazione; la modernizzazione, che significa anche sburocratizzazione e digitalizzazione dei processi.
Grazie al lavoro sinergico del territorio siamo riusciti a integrare il PRIIMT con opere fondamentali che altrimenti sarebbero state escluse: il secondo lotto dell’Aurelia bis; lo svincolo della Margonara relativamente al primo lotto; il tunnel portuale come soluzione per l’ultimo miglio; il Frontemare di Levante con parcheggi di interscambio e la passeggiata tra Savona e Albissola.
Contemporaneamente stiamo lavorando con Anas e con l’Autorità di Sistema Portuale anche sulle aree di co-pianificazione sia di Ponente sia di Levante. Questo è il tempo della progettualità strategica e iniziative come “Savona&VadoPorts Forum” contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi che il territorio si è dato.”
“Vado Ligure assiste con soddisfazione alla profonda trasformazione infrastrutturale del suo territorio e del suo porto, sia a mare che a terra.
I poderosi investimenti pubblici di questi anni hanno portato grandi risorse e grandi opportunità all’intero sistema economico e sociale locale, per questo, oggi più che mai, è necessario e doveroso presentare ai moltissimi stakeholder coinvolti sia i grandi risultati raggiunti sia le necessità ancora aperte per rendere ancor più eccellente il sistema logistico e portuale del nostro territorio.
La consolidata connotazione industriale di Vado Ligure, si è infatti trasformata, indiscutibilmente “evoluta”, in un binomio virtuoso e di successo da sempre orientato a mantenere un parallelismo reciproco tra lo sviluppo del porto e quello della sua città, dei servizi alle industrie e dei servizi alla cittadinanza.
L’insediamento delle attività produttive attuali, da sempre incentivate e sostenute da scelte amministrative strategiche e fedeli ad un modello innovativo dello shipping e della logistica marittima e industriale, ha ridotto progressivamente il proprio impatto ambientale a favore di nuovi e indispensabili servizi di sicurezza e vivibilità urbana di qualità.
Nuove strade, una nuova passeggiata a mare, una forte riduzione del rischio idrogeologico, sono solo alcuni dei testimoni parlanti di questo processo inarrestabile di riqualificazione urbana e compensazione sociale che fa di Vado Ligure una vera eccellenza nel mondo della portualità” Dichiara il Sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano
L’evento del 12 maggio è un evento riservato ad inviti che avrà luogo presso la Sala Convegni della Sibilla delPriamar di Savona.