Tre ragazzi andoresi hanno partecipato alla visita e alle celebrazioni di ricordo presso i campi di concentramento, tra cui quello di Mauthausen
Dal 4 all’8 Maggio scorsi, tre ragazzi andoresi hanno partecipato alla visita e alle celebrazioni di ricordo presso i campi di concentramento, tra cui quello di Mauthausen. Si tratta di Alessia Valenti e Riccardo Tiepido (frequentano il Liceo “Vieusseux” di Imperia) e di Luna Faraldi, allieva del Liceo “Giordano Bruno” di Albenga. I tre studenti andoresi sono risultati tra i vincitori del concorso promosso dall’Aned (Associazione nazionale ex deporati nei campi nazisti) della sezione Imperia-Savona e hanno partecipato a questo importante momento di approfondimento usufruendo di un contributo stanziato appositamente dall’Amministrazione Demichelis.
Si è trattato di un momento alto e nobile che i ragazzi hanno deciso di raccontare con parole intense e toccanti.
Alessia Valenti si ritiene “una persona estremamente fortunata per aver avuto la possibilità di partecipare ad un viaggio simile e visitare luoghi che probabilmente non avrei mai avuto l’occasione di vedere. Un’esperienza viva, vera, madre di un sentimento che non pensavo nemmeno di saper provare. Vedere con i propri occhi un luogo tanto macabro, camminare tra le strade in cui migliaia di uomini sono stati uccisi in modi così atroci e udire un silenzio tale da far gelare il sangue nelle vene; chiunque dovrebbe sperimentarlo almeno una volta nella vita. Non saprei come altro descriverlo, se non come un viaggio indimenticabile, che mi ha stretto il cuore dal primo all’ultimo giorno”.
Per Luna Faraldi “questo viaggio è stata una delle esperienze più belle e magiche della mia vita. I luoghi che abbiamo visto mi hanno fatto emozionare fino a piangere e le persone che ho incontrato mi hanno arricchito l’anima. Torno da questo viaggio con la consapevolezza che senza memoria non c’è futuro. Ricordiamo quelle anime innocenti che hanno attraversato qualcosa di inverosimile.”
Secondo Riccardo Tiepido “il viaggio della memoria mi ha dato la possibilità di concretizzare tutte le conoscenze che avevo sui luoghi che abbiamo visitato e ritengo che questo sia fondamentale per rendere i terribili avvenimenti della storia indelebili nella mia mente. La visita dei campi di concentramento, dove uno degli eventi più tragici della storia umana si è consumato, è stata un’esperienza che mi ha cambiato internamente e mi ha fatto capire quanto la memoria sia essenziale. Vedere tutti i nomi dei deceduti nel campo di concentramento di Mauthausen raggruppati in un’unica stanza mi ha stretto il cuore. Il solo pensiero di come i deportati venivano trattati e uccisi mi ha fatto provare delle emozioni indimenticabili e riflettere su quanto l’indifferenza sia mostruosa.”
Anche l’Amministrazione comunale si è complimentata con i ragazzi per avere vinto con elaborati di altissimo livello un concorso interprovinciale di chiara fama come quello dell’Aned di Imperia-Savona.
“Un progetto importante a cui abbiamo aderito con convinzione – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis – sono felice che i ragazzi ne abbiano tratto ispirazione e siano testimoni fra i coetanei di quanto hanno visto e dei sentimenti provati”.
Apprezzamento anche da parte dell’assessore alla Cultura Maria Teresa Nasi, ex-insegnante e come assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Andora. “Mi complimento con Alessia, Luna e Riccardo per l’importante risultato ottenuto. Un plauso a questi ragazzi che hanno saputo rielaborare in modo egregio l’immane tragedia. Rappresentato veramente la nostra bella gioventù.
Secondo Daniele Martino, presidente del Consiglio Comunale, “Alessia, Luna e Riccardo rappresentano un punto di riferimento fortissimo per tutti i loro coetanei, un vero e proprio esempio di vita; avere partecipato con grande successo a questo concorso è la conferma di grandi capacità e competenze. Con ragazzi così, il futuro di Andora è di sicuro in ottime mani.”