“Alle sorgenti del Tanaro. Tra storia e leggenda” di Roberto Moriani, la presentazione venerdì a Sanremo
Ultimo appuntamento della rassegna “Storie e territori” promossa da ANPI Sanremo, CGIL Imperia, Istituto Storico della Resistenza di Imperia, Federazione Operaia Sanremese, con un nuovo appuntamento per conoscere – attraverso testimonianze e racconti – la storia recente del nostro Paese e dei nostri territori.
Venerdì 19 maggio, alle ore 17, nella sede della Federazione Operaia Sanremese (via Corradi 47) si parlerà del libro “Alle sorgenti del Tanaro. Tra storia e leggenda” di Roberto Moriani (Fusta Editore).
Roberto Moriani è stato docente di Arti Applicate dell’incisione, dell’oreficeria e della grafica presso gli Istituti Statali d’Arte di Saluzzo, Valenza Po e Imperia. Poi Docente Ricercatore presso l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Imperia. Da anni si dedica allo studio delle culture e della storia delle Alpi Liguri, della Terra Brigasca, dell’Alto Tanaro e delle Viozene in particolare, con ricerche di ordine storico, linguistico, etnologico e toponomastico. Ha pubblicato studi sulla tradizione e cultura brigasca, dizionari e glossari etnolinguistici.
L’autore dialoga con Loretta Marchi, già direttrice del Museo Civico e Biblioteca Civica di Sanremo.
Il libro spiega e documenta la storia delle terre di confine alle sorgenti del Tanaro nel cuore delle Alpi Liguri. Dalla formazione dei primi insediamenti pastorali segnati dai ritmi secolari della transumanza, allo sviluppo delle economie che avevano nelle acque del fiume il motore principale. I mulini, le segherie ed altri ingegni, come quello creato per permettere la fluitazione del legname a valle ricostruito e illustrato con una precisa identificazione dei luoghi. Con preziose documentazioni fotografiche e cartografiche l’autore esplora a fondo luoghi, nomi mitici e suggestioni avvolti nel tempo in un’avvincente aura di mistero. Un ampio spazio è dedicato ai racconti, alle memorie, alle leggende tramandate da generazioni raccolte negli anni, come le tradizioni popolari e la toponomastica, oggetto di un’ampia e approfondita indagine.
Ingresso libero. La cittadinanza è invitata.