Cala il sipario su Slow Fish, edizione da incorniciare

Cala il sipario su Slow Fish, edizione da incorniciare

Quattro giorni di avvenimenti, incontri , convegni e soprattutto di visitatori per Slow Fish che ha chiuso i battenti al Porto Antico di Genova. A migliaia hanno riempito gli stand nel cuore di Genova a due passi dal mare con una presenza superiore a quella dell’ultima manifestazione pre pandemia. Una Slow Fish che ha lanciato un messaggio per il futuro attraverso la presidente di Slow Food Italia Barbara Nappini. “C’è un mondo di persone che hanno già capito che questo sistema di produzione e distribuzione del cibo è anacronistico, che ragionare di crescita infinita non ha più senso di fronte alla finitezza delle risorse. Sono le mitilicoltrici e i pescatori, le ostesse e gli artigiani, le esperte e i ricercatori che abbiamo incontrato in questi quattro giorni a Slow Fish e che stanno già facendo la conversione ecologica delle loro attività, ricercando, sperimentando, inventandosi soluzioni adeguate da un punto di vista economico e rispettose da quello ambientale – ha spiegato-. Quello che chiediamo oggi è che la politica, a tutti i livelli, prenda atto di questo mondo, che faccia la sua parte per sostenere i semi del cambiamento che è già in atto. La manifestazione di Genova è un palcoscenico che allestiamo per raccontare queste esperienze, per costruire una rete in cui tutti i nodi si danno forza a vicenda”.
Cuore della manifestazione è stata l’area Masaf, realizzata grazie al Po Feamp 2014-2020, Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, che ha ospitato le conferenze della Slow Fish Arena, gli show cooking con i cuochi dell’Alleanza Slow Food e la Ludoteca con le attività per bambine e bambini.
“Slow Fish è ormai un appuntamento fisso nel panorama degli eventi genovesi. Un evento che porta con sé non solo la consapevolezza di una enogastronomia di qualità – ha sottolineato il sindaco Marco Bucci-, ma apre sempre a temi di stretta attualità sui quali la nostra società deve riflettere e le amministrazioni di ogni ordine sono chiamate a dare risposte.
Ancora una volta la partecipazione e l’interesse di addetti ai lavori e del pubblico hanno dimostrato l’importanza di questa manifestazione”. L’appuntamento è ora al 2025.