Ex voto marinari dalle chiese savonesi in mostra a Genova
Sino al 2 ottobre al Museo Diocesano di Genova, in via Tommaso Reggio 20R, a pochi passi dalla Cattedrale San Lorenzo, nella mostra “E tacquero le onde del mare! Ex voto marinari dalle chiese di Liguria”, a cura di Grazia di Natale e Paola Martini, sono esposte anche alcune opere provenienti dalla diocesi di Savona-Noli. L’ha organizzata la Consulta Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Ligure in occasione dell’arrivo in città della tappa conclusiva di The Ocean Race, una delle più importanti regate per barche a vela a livello mondiale. In mostra gli ex voto legati al mare presenti su tutto il territorio ligure.
Si può così ammirare un ricco esempio di opere d’arte ex voto che narrano il legame del popolo ligure con il mare, fonte di sostentamento, lavoro e svago ma anche causa di pericoli e morte e terreno di guerre. Per questo motivo la devozione e la preghiera, per scongiurare pericoli o ricordare la grazia ricevuta, sono state sempre presenti nelle nostre chiese e spesso si sono trasformate in piccoli dipinti, lastre d’argento o modellini di imbarcazioni. Tra le sette diocesi della regione ecclesiastica ligure presenti in mostra anche Savona-Noli ha collaborato con il prestito di quattro opere d’arte scelte tra i tanti esempi di ex voto catalogati dall’Ufficio Beni Culturali diocesano. Tre provengono da due parrocchie delle Albisole e una da Celle Ligure. Sono tutte difficilmente visibili dal pubblico perché conservate in sacrestia o nei “caveau” parrocchiali.
La Chiesa San Nicolò Vescovo di Albisola Superiore ha dato in prestito due dipinti. il primo è un olio su tela raffigurante un “Naufragio di veliero colpito da un fulmine”, realizzato dal pittore Giovanni Battista Rapetta nel 1796. È una bella marina in cui campeggia un grosso veliero in balia delle onde, del forte vento e della corrente. È rappresentato il momento culminante della disgrazia scampata, ovvero l’albero maestro colpito e incendiato dal fulmine. Ai lati i naufraghi, scampati alla disgrazia, osservano la scena da una scialuppa mentre sullo sfondo s’intravede un porto.
Sempre della stessa comunità è esposto il piccolo olio su tela di ambito ligure del XVIII secolo dal titolo “Miracolo della Madonna di Misericordia con San Nicolò”, che descrive un miracolo marinaro avvenuto per intercessione della Madonna di Misericordia e di san Nicolò. Le due figure appaiono in una nuvola mentre sulla destra è raffigurato un brigantino che naviga in un mare impetuoso. In basso a sinistra è dipinto un cartiglio bianco con la sigla V. F. G. A., abbreviazione di “Votum Fecit, Gratiam Accepit”, ovvero “Fece il voto, ricevette la grazia”. Proviene invece da Nostra Signora della Concordia in Albissola Marina la piccola nave brigantino in argento realizzato a cavallo tra XVIII e XIX secolo. È una riproduzione molto dettagliata di un modello di veliero che ha solcato i nostri mari per molti secoli. In occasione della mostra l’argento, grazie al contributo del museo diocesano genovese, è stato restaurato e ripulito dall’ossidazione creatasi col tempo.
Ultima opera data in prestito alla mostra è un dipinto della Chiesa San Michele Arcangelo di Celle Ligure. L’olio su tela di ambito ligure, datato 1717, raffigura un vascello da guerra in un mare impetuoso e sotto un cielo fosco. Sull’angolo in alto a destra compare la classica nuvola che racchiude sant’Antonio da Padova con Gesù Bambino, la Natività e le anime del purgatorio che pregano tra le fiamme. Nell’angolo in basso a destra un’iscrizione racconta il miracolo: “Questo à sucesso L anno, 1717 con l[a] barca Di Pat.n / Ginesio Raffo. Del Loco di Celli, Nella Costa / di Spagnia Sopra Capo di Gippo Di Alicantera, / Havendo Perduto il timone a ore cinque di notte con gran Fortonal di mare è vento, Invocasimo Tal S.gn Fosimo Sa[nti] / l[o] Por[to]”.