Alassio, Attivazione del Progetto AFA – Attività fisica adattata. Un’iniziativa che vede impegnata il consigliere Roberta Zucchinetti
L’AFA è il programma di attività fisica adattata a carattere ludico-ricreativo, a ridotto impegno fisico, che mira a prevenire i danni causati dalla scarsa attività motoria e indicato per specifiche alterazioni dello stato di salute; è rivolto alle persone di tutte le età che necessitano di adattamenti per partecipare, con pari opportunità e diritti, alle varie forme di attività motoria, al fine di favorire l’assunzione di sani stili di vita, fondamentali per maturare consapevoli scelte di salute atte a conservare l’autonomia e il benessere lungo l’intero arco di vita della persona.
Il programma Afa è stato inserito nel Piano Regionale di Prevenzione 2021-2025, quale obiettivo strategico, per ridurre, entro il 2030, del 15% l’inattività fisica e la sedentarietà della popolazione. Esso rappresenta quindi un’ottima opportunità di partecipazione e coinvolgimento orientato alla salute.
L’Afa agevola la condivisione e la comunicazione e porta ad un cambiamento in tema di salute da parte della persona che diventa attore del proprio benessere. Attraverso il movimento, qualunque sia l’ottica e la motivazione di partenza (inclusivo-sociale, di svago o di tempo libero, di sport o esercizio fisico terapeutico), la persona e i gruppi di pratica trovano occasioni di incontro, di condivisione, di gioia e di espressione in grado di realizzare un processo educativo permanente per la salute.
É per questo motivo che, pensando alle persone affette da questa malattia, il Comune di Alassio, nella persona del Presidente del Consiglio Comunale con delega allo Sport Roberta Zucchinetti e la Società Ge.s.co., in collaborazione con il Distretto socio sanitario Albenganese e l’Asl2 Savonese in collaborazione con l’ASD In Movimento, hanno deciso di attivare progetto AFA coordinato dall’Ufficio di fisioterapia domiciliare dell’Asl 2 di Albenga.
Il progetto AFA permette a tutti di partecipare ai diversi gruppi di attività fisica, sono stati identificati i corsi di alta-bassa funzione e il corso Parkinson.
Si accede al progetto attraverso indicazione del medico di base, medico specialista o equipe di riabilitazione. Successivamente, attraverso la valutazione motoria effettuata dei fisioterapisti dell’ASL, l’utente viene indirizzato nel corso idoneo.
Programma AFA Alta e Bassa Funzione
Corsi dedicati ad utenti in condizione di salute stabili, per assenza di malattia acuta o con riduzioni della capacità funzionali a seguito di condizioni cliniche pregresse ormai stabilizzate.
Alta Funzione: designanti per la sindromi croniche che non limitano le capacità motorie di base.
Bassa funzione: designati per le sindromi croniche e/o disabilità con limitazione della capacità motoria.
Programma Parkinson: per utenti in fase iniziale.
Proprio in questi giorni sono stati pubblicati i risultati di uno studio scientifico universitario italiano che dimostra che l’attività fisica intensa rallenta l’avanzamento della malattia di Parkinson. La fisioterapia e l’esercizio fisico specifico possono essere di grande aiuto, in abbinamento alle cure farmacologiche, nel prevenire l’immobilità e la paura di cadere nei malati di Parkinson. Oltre che per migliorare il cammino, i blocchi motori, il freezing, la depressione, aiutando inoltre a prevenire l’isolamento sociale.
Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa che compromette il cammino, l’equilibrio, la coordinazione motoria ma anche l’umore, la digestione, la deglutizione, le vie urinarie. Colpisce circa il 2% delle persone oltre i 65 anni e in Liguria ha un’alta incidenza.
Le lezioni sono condotte da Chinesiologi e Fisioterapisti.
Le attività inizieranno da settembre presso il Palazzetto dello Sport “Lorenzo Ravizza” di Alassio
Ogni corso prevede due incontri settimanali della durata di un’ora ciascuno.