Ok dalla Regione per l’attivazione del Numero Europeo Armonizzato
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato il “Progetto per la graduale attivazione del Numero Europeo Armonizzato (NEA) a valenza sociale 116117 in Regione Liguria” elaborato da A.Li.Sa. per l’attivazione della Centrale operativa 116117, con la finalità di adottare un unico modello di gestione della Continuità Assistenziale strettamente integrata con il sistema di emergenza urgenza per favorire ogni utile scambio di informazioni e trasferimento di richieste da un Servizio all’altro.
“Dalle prestazioni e i consigli medici non urgenti alle modalità di accesso ai medici di medicina generale, il 116117 risponde a precise direttive arrivate dalla Commissione Europea – dichiara l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Siamo di fronte al numero europeo per l’accesso alle cure mediche non urgenti e ad altri servizi sanitari territoriali a bassa intensità/priorità di cura. La Liguria, tra le prime regioni italiane, ha avviato l’attivazione di un servizio che di fatto rappresenta una parte del percorso di decentramento della presa in carico dei pazienti dall’ospedale al territorio. Si parte a livello sperimentale a novembre con il territorio della Asl 1 imperiese per poi estendere l’attività a tutta la Liguria entro la metà del 2024. Più in generale quindi se Il 112-118 rappresenta il pilastro dell’urgenza-emergenza, il 116117 è quello delle cure non urgenti. I due sistemi, entrambi gratuiti, sono tra loro integrati per consentire al cittadino di trovare le risposte ai propri bisogni”.
Il numero 116117 in Italia non è legato solo alla sostituzione dei numeri di Continuità Assistenziale (Guardia Medica), ma anche al raccordo con il servizio di emergenza-urgenza 118 ed è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Il Numero Europeo Armonizzato vista la stretta integrazione con il Servizio di Emergenza Territoriale 118, è una Struttura Complessa all’interno del Dipartimento Emergenza Urgenza e Continuità Assistenziale. La sede della Centrale Operativa sarà localizzata all’interno del IRCCS Policlinico San Martino di Genova. La prima area territoriale individuata per il progetto è quella della ASL 1 Imperia che comprende circa 220mila abitanti, 2 distretti telefonici e 7 sedi di Continuità Assistenziale.
Dopo l’approvazione della Giunta il progetto prevede entro fine settembre l’espletamento delle procedure per l’acquisizione del personale e della relativa formazione per poi arrivare all’inizio della sperimentazione nel mese di novembre nel territorio della Asl 1. L’estensione completa del servizio a tutta la Liguria è prevista entro giugno 2024.