Ad Arnasco è crisi idrica, preoccupato il sindaco Matteo Mirone
Ad Arnasco anche le autobotti non bastano più per integrare le vasche dell’acquedotto. E vista la difficoltà di garantire l’erogazione dell’acqua il sindaco Matteo Mirone ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini delle bottiglie di acqua minerale da utilizzare per uso alimentare, oltre a quella già disponibile nella cisterna collocata in piazza Vittorio Veneto. Quindi a partire da oggi verranno distribuiti 2 cestelli d’acqua a testa dalle 18 alle 20 presso la sede della Protezione Civile. “Le annate 2022 e 2023 particolarmente siccitose per il ponente ligure stanno mettendo in seria difficoltà l’intera comunità – spiega Mirone – Nonostante gli sforzi e una gestione oculata delle risorse idriche il perdurare delle attuali condizioni meteo mi costringono ad attuare misure drastiche e di emergenza, senza precedenti. Abbiamo gestito al meglio l’acqua del nostro acquedotto, garantendo ai nostri cittadini una quantità e qualità dell’acqua appena accettabile fino ad oggi – prosegue Mirone – Sono ormai quasi 2 anni che ci trovavamo ad affrontare una situazione così critica e complessa”.