Il Vescovo Gero Marino ai ragazzi della Gmg: “La nostalgia diventi gioia”
“La nostalgia dei giorni belli e importanti di Lisbona diventi gratitudine e la nostra vita sia abitata dalla bellezza e da una gioia che rimane”. È l’invito che il vescovo Calogero Marino rivolge in una lettera ai ragazzi e alle ragazze della diocesi di Savona-Noli che hanno partecipato alla XXXVIII Giornata Mondiale della Gioventù nella capitale del Portogallo. “Sono felice di essere venuto alla GMG (la mia prima!), il rammarico è non essere stato abbastanza con voi ma spero di recuperare nel quotidiano”, aggiunge.
“Sono felice perché, come ha detto anche Francesco, la GMG mi ha ringiovanito – spiega monsignor Marino – Ho pregato, ho incontrato fratelli e sorelle di tutto il mondo, sono stato aiutato dalla vostra gioia e dalla vostra fede, capace di canto e danza. Quanto silenzio c’era quando ci siamo inginocchiati davanti all’Eucaristia! Quante testimonianze di fede ho ricevuto ascoltando le confessioni! Mi piace ricordarvi alcune parole del Papa, perché l’esperienza di Lisbona rimanga in voi come un tesoro prezioso. ‘Gesù cammina con me, intraprende questo cammino della croce per me. Quando guardiamo il Crocifisso vediamo la bellezza dell’amore che dà la sua vita per ciascuno di noi’, alla Via Crucis”.
“‘Cosa portiamo con noi ritornando alla vita quotidiana? – prosegue il vescovo, riprendendo un passaggio dell’omelia del pontefice alla messa della festa della Trasfigurazione del Signore – Rispondo con queste tre parole: brillare, ascoltare, non temere. Noi diventiamo luminosi quando, accogliendo Gesù, impariamo ad amare come Lui. Cari giovani, vorrei guardare negli occhi ciascuno di voi e dirvi: non temete, non abbiate paura’”. Monsignor Marino cita ancora le parole di papa Francesco alla veglia: “‘Noi abbiamo radici di gioia e allo stesso modo possiamo essere radici di gioia per gli altri'”.
La lettera si conclude con “un consiglio” e “un mandato”: “Approfittate di questo tempo di vacanza per regalarvi un po’ di silenzio e mettervi in ascolto di Gesù con le parole di Francesco: ‘Prendi il vangelo e leggi quello che dice al tuo cuore’. Aiutatemi a coinvolgere i tanti nostri amici che non sono venuti a Lisbona, dovremo insieme pensare qualcosa per loro e con loro! Il Papa ci ha chiesto: ‘Voi che siete venuti qui a trovare il messaggio di Cristo lo terrete per voi o lo porterete agli altri? È per portarlo agli altri, perché la gioia è missionaria’. Vi affido a Maria, nostra Madre, e vi benedico con affetto ma vi chiedo anche di pregare per me, perché sia sempre fedele al Vangelo e impari a vivere una vita povera e semplice”.