Loano non solo mare, il 7 settembre escursione al Parco Naturale di Valle Pesio

Loano non solo mare, il 7 settembre escursione al Parco Naturale di Valle Pesio

Nuovo appuntamento con “Loano non solo mare”, il programma curato dalla sezione loanese del Cai con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. Il prossimo 7 settembre è in programma un’escursione nel Parco Naturale di Valle Pesio, ai piedi delle Alpi Liguri. L’itinerario presenta aspetti molto interessanti sia a livello naturalistico che storico-culturale.

I partecipanti si troveranno alle 8 in piazza Valerga a Loano. Da qui imboccheranno l’autostrada a Pietra Ligure in direzione Torino, uscendo poi al casello di Mondovì. Di qui si deve prestare attenzione a seguire le indicazioni per Villanova, poi per Lurisia ed infine per Chiusa Pesio. Superato il Colle del Mortè e imboccata la discesa verso Chiusa Pesio, al primo bivio svoltare a sinistra in direzione del Parco Naturale Valle Pesio. Andando avanti allo stop, occorre svoltare a sinistra seguendo sempre la strada principale: si arriva sull’ampio piazzale della Certosa di Chiusa Pesio. Di qui ci si dirige verso i parcheggi del vicino Villaggio Ardua, con arrivo previsto alle 9.30-9.45 circa.

La camminata inizia dal villaggio Ardua (a 920 metri) risalendo un ampio sentiero che per un tratto costeggia il torrente Pesio e se ne stacca poi per raggiungere un parco faunistico in località Gias Sottano Cavarere, dove una torretta osservatorio permette di vedere i cervi ed i caprioli ospitati al suo interno. Di qui il sentiero prosegue, raggiunge il Gias Fontana (a 1.219 metri) e, con una breve deviazione, perviene alla bella Cascata Fontana (a 1.210 metri) per ritornare poi al Gias dove si potrà consumare il pranzo in tutta tranquillità. A fine pasto un buon sentiero, quasi tutto in discesa, porterà al rifugio di Pian delle Gorre (a 1.032 metri), porta d’accesso al soprastante Rifugio Garelli ed ai canaloni rocciosi del gruppo del Marguareis. Presso questa struttura, dall’aspetto di una classica baita di montagna e costruita nel massimo rispetto dell’impatto ecologico, ci sarà la possibilità di una confortevole sosta. Dopodichè si ritorna alle auto con un percorso nel bosco che affianca una stradina asfaltata provvista di comodi spazi laterali sterrati. Arrivati alle auto molto consigliata la visita alla Certosa di Pesio, un monastero fondato dai certosini nel 1173, che per quasi sei secoli è stato uno dei centri culturali e spirituali più importanti del Piemonte. Trasformato, dopo i saccheggi napoleonici, in istituto idroterapico (tra i frequentatori Massimo D’Azeglio ed il Cavour), ha subito poi un forte degrado fino a che, nel 1934, i Padri Missionari della Consolata hanno iniziato a ristrutturarlo ed a riportarlo, almeno in parte, alle bellezze di un tempo.

La gita avrà una durata di 4 ore e mezza e seguirà un itinerario ad anello, con difficoltà T/E ed un dislivello di 400 metri circa. I capigita sono: Franco Calderone, Mario Chiappero, Francine Condè.

Le escursioni sono gratuite e praticabili da quanti abbiano un discreto allenamento alle camminate in montagna. Per la partecipazione alla gita, i non soci Cai devono sottoscrivere l’assicurazione nominativa infortuni, da richiedere entro le 12 del giorno precedente lo svolgimento dell’attività stessa telefonando a Flavia Robaldo al numero 335.84.84.568 o, se assente, a Elena Ghiglione al numero 333.93.84.941 entro le 12 del giorno precedente la gita. Senza assicurazione non si potrà partecipare. I partecipanti dovranno avere calzature adatte ed un abbigliamento idoneo all’ambiente montano. I capigita non ammetteranno chi non ha i dovuti requisiti. Pranzo al sacco a carico di ogni partecipante. I partecipanti sono tenuti ad attenersi alle disposizioni anti-Covid in vigore. Per info sulle escursioni di “Loano non solo mare” è possibile contattare Beppe Peretti al numero 329.4288096.

L’obiettivo di “Loano non solo mare” è promuovere la pratica escursionistica come occasione di socializzazione, benessere personale, conoscenza e valorizzazione del territorio.