Viaggia a gonfie vele il Voxonus Festival
«L’ edizione di quest’anno ha avuto un risultato superiore alle aspettative. Il pubblico
ha dimostrato di apprezzare questo progetto, incentrato su diversi generi di musica antica, proposto in
varie location, con l’obiettivo di valorizzare storia e architettura del luogo». E’ soddisfatto Claudio Gilio, direttore artistico del Voxonus Festival, per la riuscita della prima parte dell’edizione 2023 di questo progetto dell’Orchestra sinfonica di Savona, che si occupa di musica antica eseguita con strumenti d’epoca, e con una prassi “storicamente informata”. «In pratica prima di proporre i concerti io, e gli altri musicisti, andiamo a studiare per scoprire come venivano eseguite, nella loro epoca, quelle opere musicali – prosegue Claudio Gilio – Quest’anno la musica del Voxonus festival spazia tra Liguria e Piemonte con un’appendice in Puglia, dove ci potranno essere anche sviluppi futuri». Il Voxonus
Festival prosegue sabato alle 21.15 nella chiesa dell’Immacolata Concezione a Sassello, col Voxonus Ensemble che propone “Vivaldi che passione!”. Ci sono poi due appuntamenti a Savona. Domenica alle 21.15 al Santuario di Misericordia c’è il Voxonus Ensemble con “Vivaldi e Tartini, due geni a confronto”. E il
16 settembre alla Cappella Sistina spazio al Voxonus Ensemble con “Le Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi.