L’assessore Sartori ha incontrato Andrea Temussi presidente di Anpal
L’assessore regionale al Lavoro e alle Politiche attive dell’occupazione Augusto Sartori ha incontrato il presidente di Anpal Servizi Andrea Temussi, nominato da qualche mese al vertice della società che opera istituzionalmente come ente strumentale di Anpal, l’Agenzia vigilata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ampio l’apprezzamento da parte di Regione Liguria per le attività di supporto realizzate nel corso degli anni da Anpal Servizi, che nel periodo più recente hanno riguardato la nuova misura Supporto per la Formazione e Lavoro, la messa a terra del Programma Gol, la formazione degli operatori dei Centri per l’Impiego attraverso il percorso di For Plus e il processo di digitalizzazione dei Servizi al Lavoro.
L’assessore Sartori ha sottolineato l’importanza di aver sostanzialmente concluso quanto previsto nel Piano di potenziamento in termini di assunzione di personale (entro il mese di ottobre saranno assunte le 213 unità previste) e di aver avviato l’adeguamento strumentale e infrastrutturale delle sedi dei Centri per l’Impiego, contraddistinte da uno stesso layout grafico degli uffici: sono state già inaugurate le sedi ristrutturate di Albenga e Ventimiglia, mentre a Chiavari è stato da poco tagliato il nastro della nuova sede.
“Nel Piano di potenziamento dei Centri per l’Impiego regionali – ha affermato Sartori – abbiamo posto particolare attenzione sui temi dell’innovazione e della digitalizzazione dei servizi al lavoro rivolti ai cittadini, non solo in quanto focus di interesse del Pnrr ma anche perché riteniamo che sia una leva importante per avvicinarci maggiormente ai giovani, che ormai utilizzano lo smartphone per molte delle loro attività, e a tutte quelle persone che hanno difficoltà a raggiungere gli uffici fisici ma devono poter usufruire comunque di ogni tipo di servizio amministrativo e di supporto ad orientarsi nel mercato del lavoro. Infatti, ormai da un paio di anni, a causa delle restrizioni dovute al Covid-19 abbiamo sperimentato il contatto con i Centri per l’Impiego attraverso un sistema telematico ‘ContattaCi’ per avere risposte rapide alle domande più frequenti oppure per fissare un appuntamento in base alla necessità del momento. In autunno invece entrerà in esercizio un’app che diventerà il punto di riferimento per i cittadini liguri in cerca di occupazione che vogliano fruire di servizi per l’impiego anche in maniera smart”.
Sartori ha inoltre illustrato il positivo andamento del Programma Gol in Liguria: “Sono 25.838 gli utenti presi in carico dai Centri per l’Impiego di cui più di 19 mila già inseriti in percorsi di politica attiva e circa 2.200 iscritti ad un corso di formazione, di cui 1.200 con corso già terminato positivamente. A decorrere dal prossimo autunno saranno attivati Coordinamenti territoriali previsti dal Piano di Attuazione Regionale di Gol con il coinvolgimento delle parti sociali, Camere di Commercio, rappresentanti delle imprese e degli Enti esecutori dei percorsi di politica attiva oltre ai Centri per l’Impiego, come sedi di confronto pubblico-privato per portare alla luce i bisogni professionali delle aziende liguri e discutere su quali azioni formative e di accompagnamento siano necessarie per favorire il matching tra domanda-offerta di lavoro. Organizzeremo anche momenti di incontro diretto tra le parti nei cosiddetti recruiting-day, prassi che stiamo consolidando per riprendere il contatto in presenza sia con gli imprenditori che con i lavoratori dopo il periodo della pandemia.”.
“Il Programma Gol – ha aggiunto l’assessore – ci garantirà inoltre un valido strumento per l’erogazione di quei servizi di politica del lavoro previsti per i beneficiari di Supporto Formazione Lavoro, primo fra tutti la formazione; un’alta percentuale di coloro che hanno terminato di percepire il reddito di cittadinanza e che potranno richiedere la muova misura varata dal Governo sono già attivi all’interno del Programma”.
A conclusione dell’incontro, il presidente Temussi ha sottolineato “l’efficacia di Regione Liguria nella realizzazione del piano di rafforzamento degli organici dei Centri per l’Impiego che rappresentano il fondamento anche per la messa a terra del Programma Gol inteso come riforma del Sistema delle politiche attive basata sulla forte cooperazione pubblico-privato e orientata da due principi cardine: da un lato la definizione di percorsi individualizzati just-in-time basati sull’analisi del bisogno del cittadino e dall’altro su un’offerta formativa che sia fortemente ancorata ai fabbisogni espressi dalle imprese del territorio”.