Porti, Genova pensa a stringere un’alleanza stretta con Singapore
“Visitare il porto di Singapore è stato come fare un’immersione nel futuro della logistica, quello che stiamo cercando di costruire anche a Genova, ed è stata un’occasione per confrontarsi e fare progetti in comune con i principali protagonisti del settore logistico internazionale, a cominciare dalla Singapore Port Autority che è il principale operatore del porto di Pra’ e del terminal SECH”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in questi giorni impegnato in una visita istituzionale nel Paese asiatico. “Abbiamo discusso di molti aspetti legati allo sviluppo dello scalo, come le strategie per ridurre l’inquinamento e, dopo l’arrivo della prima 24mila TEUs a Genova Pra’, di come sostenere le navi più grandi e i collegamenti ferroviari, in modo da costruire il futuro della crescita, della sostenibilità ambientale e dell’occupazione nel nostro porto. Genova – continua il presidente – deve giocare un ruolo da protagonista in uno scenario globale che si evolve, ad esempio con il raddoppio del canale di Suez e gli effetti dei cambiamenti climatici che potrebbero rendere più competitivo lo scalo genovese rispetto ai porti del Nord Europa. Per questo Genova acquisirà una strategicità che non possiamo lasciarci sfuggire: in questa direzione vanno progetti come la nuova diga e i necessari interventi di modernizzazione del terminal di Pra’ per renderlo ancora più competitivo, insieme alle infrastrutture che stiamo portando avanti grazie al Pnrr e ai fondi governativi sul porto Genova. Questa 24 ore a Singapore – conclude Toti – Ci ha dato l’occasione di discutere con gli operatori internazionali di quella visione globale di cui Genova deve far parte al pieno titolo”.