Gestione dell’ictus e non solo all’ottava edizione savonese del convegno “Update on Ischemic Stroke”

Gestione dell’ictus e non solo all’ottava edizione savonese del convegno “Update on Ischemic Stroke”

Siamo giunti alla ottava edizione di “Update on Ischemic Stroke”, un appuntamento che da otto anni riunisce importanti clinici e ricercatori da tutta Italia, per discutere insieme i molteplici temi legati allo Stroke.

Oggi , 7 ottobre, presso la Sala Consiliare del Comune di Loano, si svolgerà il Congresso dove esperti di fama nazionale ed internazionale, invitati dalla Dr.ssa Tiziana Tassinari, Direttore della S.C. di Neurologia di Pietra Ligure, si confronteranno sullo “STROKE” e le sue implicazioni cliniche e organizzative-gestionali.

In un programma interdisciplinare, rivolto non solo al neurologo, ma anche al cardiologo, all’internista, al chirurgo vascolare e più in generale alla medicina d’urgenza, alla medicina del territorio, al medico di medicina generale, verrà affrontato lo STROKE nella sua interezza, compresi gli elementi trasversali, dai fattori di rischio, alle comorbilità, con attenzione al paziente polipatologico e complesso, dando spazio all’integrazione con la cardiologia e agli elementi di condivisione.

Il focus iniziale sarà sulla gestione dello Stroke in Liguria e soprattutto nel Ponente della Liguria , ci sarà una  tavola rotonda che si concentrerà sull’organizzazione e i risultati raggiunti, in particolare nella provincia di Savona e in quella di Imperia. Ci si concentrerà sul fattore tempo, e sull’importanza della migliore organizzazione al fine di ridurre i tempi per migliorare l’outcome dei pazienti.

L’Ospedale S. Corona è centro Hub per il Ponente della Liguria e ha sviluppato una buona organizzazione grazie alla collaborazione di tutte le figure che intervengono nella gestione di questi pazienti. 

Dal punto di vista clinico quest’anno tra gli argomenti cardine: l’insonnia, la depressione l’ipercolesterolemia come fattori di rischio dello stroke, infine verranno discussi casi clinici. La prevenzione e le terapie in fase acuta hanno migliorato molto la prognosi di questi pazienti, riducendo appunto i tassi di mortalità. 

Tra relatori e moderatori, importanti clinici liguri, piemontesi e romani, ma anche ricercatori dell’Università di Genova e dell’Università La Sapienza di Roma. Il convegno, aperto solo ad addetti del settore conta ad oggi quasi 100 medici iscritti, testimoniando già da ora il grande interesse sugli argomenti trattati.