La città di Genova protagonista all’Utopian Hours 2023 di Torino

La città di Genova protagonista all’Utopian Hours 2023 di Torino

La Genova di oggi e di domani, le sue risorse e i suoi progetti per un futuro sempre più da leader: sono alcuni degli argomenti che gli assessori Francesca Corso (Marketing territoriale) e Mario Mascia (Urbanistica, sviluppo economico e lavoro) hanno illustrato all’Utopian Hours 2023 di Torino, festival internazionale di riferimento in Europa per l’innovazione urbana e il city making giunto alla settima edizione che mette in contatto urban practicioner, esperti, amministratori e aziende.

Il capoluogo ligure è stato protagonista con il tavolo di lavoro “Innovation at the sea-level”. Un summit nel quale sono stati presentati progetti di rigenerazione e innovazione urbana. Il confronto ha coinvolto anche esperti del settore, animatori culturali, decision maker, progettisti e imprenditori per ragionare sulle opportunità di sviluppo della nostra città che oggi è fra quelle in più forte crescita nel panorama nazionale e non solo. Scalo portuale con un ruolo strategico per tutto il Mediterraneo, Genova non può che guardare al mare come a una risorsa essenziale, fonte di occasioni economiche, di impresa e innovazione anche tecnologica in quanto centro italiano di riferimento per l’hi-tech: dall’automazione alla robotica, dal biomedicale alle tecnologie marine. È stata anche illustrata la visione della Genova del 2050 con focus su elementi chiave come l’heritage culturale del centro storico e dei caruggi.

«La multiforme azione strategica ideata e sviluppata dalla nostra Amministrazione negli ultimi anni ha rafforzato e accresciuto l’immagine e il ruolo di Genova. Si tratta di un risultato a livello assoluto che ne ha esaltato l’attrattività sotto diversi aspetti e che, anche grazie all’alta qualità di vita ed al clima favorevole del nostro territorio, sta invitando sempre più persone a sceglierla come città ideale dove risiedere, lavorare o studiare – afferma Francesca Corso, assessore al Marketing Territoriale –. Stiamo operando una promozione coordinata ed in costante progresso i cui effetti premiano il lavoro dedicato alle campagne turistiche nazionali e internazionali e l’offerta di prodotti mirati a target sempre più ampi. Riscontri importanti vengono inoltre originati dalla grande attenzione rivolta ad aspetti come la sostenibilità, l’accessibilità e comportamenti sempre più virtuosi».

«La crescita di Genova non è un’utopia ma una realtà attuale e incoming che interseca urbanistica, sviluppo economico, lavoro e demanio marittimo, le deleghe che il Sindaco Bucci ha voluto accorpare in questo secondo mandato elettivo – spiega Mario Mascia, assessore a Urbanistica, Sviluppo Economico, Lavoro, Demanio Marittimo e Relazioni Sindacali –. La Genova del 2050 passa per la riqualificazione e rigenerazione del territorio, con la restituzione di significative porzioni di territorio alla fruibilità e alla accessibilità da parte di tutti, con l’innesto nei tessuti connettivi urbani di una città policentrica come Genova di aree green (con verde di specie autoctone a manutenzione zero) e arredi urbani smart (con punti di ricarica e biofiltri alimentati da pannelli fotovoltaici, connettività WiFi e telecamere intelligenti) in asse con la storia e le tradizioni del centro storico, dei caruggi e degli orti genovesi. Trattandosi di una vecchia Repubblica marinara che un tempo dominava i mari anche diversi dal Mare Nostrum la sfida però non può essere lanciata solo per terra ma va anche portata per mare: l’obiettivo è continuare ad aprire la città al mare e viceversa, con infrastrutture fisiche come il Waterfront di Levante e la Diga Foranea che riprendono il concept del Porto Antico disegnato da Renzo Piano e con infrastrutture digitali come le mega hub di cavi già approdate sul nostro litorale che fanno di Genova, oltre che un porto di merci e di persone, anche una porta di terabit sensazionale in andata e ritorno da e verso tutto il resto dell’Europa e del mondo. Dalla terra al mare ai monti: l’intervento di valorizzazione dei Forti che coronano l’entroterra alle spalle di Genova è inserito nel finanziamento fondi complementari Pnrr. Prevediamo nella parte bassa, più vicina alla città, il recupero delle vecchie mattonate e dei viali che salgono al Righi, e a seguire verso il crinale il recupero delle strade bianche con fondo naturale compattato, per renderlo fruibile a pedoni e mountain bike. Anche qui verde e digitalizzazione arrivano a compenetrarsi perché gli allestimenti sulla sentieristica prevedono la realizzazione di aree sosta immerse nella natura e dotate di panche e tavoli, di aree panoramiche, di percorsi didattici con bacheche sui temi del paesaggio, della flora, della fauna e degli aspetti storico-culturali inerenti il sistema delle fortificazioni, nonché di punti ristoro e di zone connesse al wifi per la ricarica di cellulari e mountain bike elettriche. Il fine ultimo – prosegue Mascia – è quello di una Genova green smart e blue a misura di persona, che sappia corrispondere alle esigenze concrete di vita, di lavoro, di studio, di benessere e di svago di chi la abita o la visita in maniera sempre più puntuale e aderente alle necessità e con un occhio di particolare riguardo ai più fragili. Puntiamo a realizzare in modo completo la visione di futuro immaginata dal sindaco Marco Bucci, una prospettiva di eccellenza alla quale stiamo dedicando idee ed energie insieme a tutti gli stakeholders del mercato del lavoro, dalle imprese alle organizzazioni datoriali e sindacali, agli investitori, alle scuole e alle università. Chi vuole investire a Genova all’interno della macchina comunale può contare anche su un’inedita task force di Urbanistica – Sviluppo Economico come la Genoa Business Unit, che vanta impiegati pubblici esperti competenti e preparati a fornire in tempi rapidi le risposte cercate. Poter illustrare tutto ciò in un contesto di confronto stimolante e di alta qualità come l’Utopian Hours è un arricchimento di grande valore per tutti».

Nei suoi tre giorni di eventi compresi fra il 13 e il 15 ottobre, l’Utopian Hours 2023 riunisce guru e innovatori da tutto il mondo per presentare, conoscere e sviluppare nuove idee condividendo visioni, progetti ed esperienze di successo. Tra le particolarità di questa manifestazione spicca quella relativa al target del pubblico trasversale che la segue, in composto da moltissimi under 35.