Ad Albenga operazione di controllo degli immobili abbandonati

Ad Albenga operazione di controllo degli immobili abbandonati

Lunedì 13 novembre, nell’ambito dei periodici servizi congiunti effettuati dalla P.L. di Albenga e dai Carabinieri della Compagnia di Albenga, sulle occupazioni di immobili in stato di abbandono, attivati anche a seguito di segnalazioni di cittadini, sono stati effettuati accessi su alcuni edifici tra cui l’ex ospedale, il bar del Ponte Rosso (ora chiuso) ed in alcune zone del quartiere Vadino.

Nell’ambito dei controlli sono state identificate alcune persone tra cui un soggetto, B.A. tunisino del 1989 con precedenti penali, sul quale gravava un ordine del Questore di Savona.

La persona, individuata all’interno di un edificio nelle vicinanze del campeggio Gallinara, è stata trattenuta nei locali della P.L  in stato di fermo per accertamenti. 

In serata, grazie alla collaborazione dell’ufficio stranieri della Questura di Savona, l’uomo è stato accompagnata dai Carabinieri presso la Questura  e vigilata da personale P.L. durante la notte.

Questa mattina il soggetto è stato trasferito a cura del personale della Questura di Savona fuori regione.    

Afferma l’assessore Mauro Vannucci: “Anche grazie al patto della sicurezza sottoscritto con la Prefettura e allo spirito di collaborazione tra tutte le forze dell’ordine che in questi anni è andato rafforzandosi, riusciamo a realizzare azioni congiunte importantissime e dall’efficacia immediata.

Nel giro di 24 ore un soggetto con precedenti penali è stato individuato e allontanato dalla nostra città.

Per questo vorrei ringraziare, oltre agli uomini e le donne del Comando di Polizia Locale di Albenga in particolare anche i Carabinieri e la Questura per aver reso possibile questa operazione”.

“Mi preme sottolineare inoltre – continua l’assessore Vannucci – come, solo grazie alla costante presenza sul territorio, alle azioni di monitoraggio con accesso periodico a immobili abbandonali, alla credibilità che i nostri agenti sono riusciti a conquistarsi e al rapporto instaurato con i cittadini che a loro si rivolgono per segnalazioni di situazioni pericolose o sospette, riusciamo ad ottenere risultati importanti in termini di sicurezza per la nostra città”.