A Genova si può visitare la mostra “Amphibia – La vita tra due mondi di rane, rospi e salamandre”
Sino al 26 maggio al Museo Civico di Storia Naturale Giacomo Doria, in via Brigata Liguria 9, è visitabile la mostra “Amphibia – La vita tra due mondi di rane, rospi e salamandre”. Gli anfibi conducono una vita affascinante e sospesa tra due mondi: le uova sono legate all’ambiente umido e spesso deposte in acqua e in molti casi da queste fuoriescono larve che negli anuri prendono il nome di girini, con branchie e appendici per nuotare. Dopo un certo periodo le larve compiono una metamorfosi diventando adulti dotati di polmoni per vivere sulla terraferma. Anche la pelle degli anfibi, così sottile e permeabile, è speciale, perché consente loro di assorbire l’ossigeno e l’umidità ambientale. Pertanto alcune specie sono del tutto prive di polmoni.
La storia degli anfibi è cominciata circa 300 milioni di anni fa, quando le prime forme popolavano le paludi del Carbonifero, ben prima della diffusione dei dinosauri. Hanno conosciuto un grande successo colonizzando quasi ogni ambiente naturale terrestre in cui siano presenti acque dolci. Purtroppo oggi sono il gruppo di vertebrati più minacciato a livello mondiale a causa delle attività umane: secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, delle 8000 specie viventi circa il 41% sono minacciate e almeno 37 si sono già estinte.
L’esposizione racconta il loro mondo con una selezione di animali vivi molto speciali, presentati all’interno di grandi terrari arredati che riproducono l’ambiente naturale delle specie ospitate (tutti gli esemplari sono nati in cattività). L’intero allestimento è illustrato da fotografie in grande formato e proiezioni video dei curatori Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli, biologi, fotografi e autori di diverse esposizioni scientifiche, e realizzato insieme all’Unità Comunicazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche e agli Amici del Museo Doria. La mostra è aperta al pubblico da martedì a domenica dalle ore 10 alle 18:30.