Sinodo, votati a Savona gli emendamenti alla seconda parte del Liber
Penultimo passo per il Sinodo diocesano “Chiesa di Savona, prendi il largo, confidando” verso l’approvazione del Liber Sinodalis. Nella tredicesima assemblea plenaria del 13 gennaio presso il Seminario Vescovile sono stati presentati e votati gli emendamenti alla seconda parte del documento. Nella quattordicesima e ultima, il 27 gennaio, si procederà all’approvazione complessiva e definitiva del Libro, che sarà poi editato e consegnato ufficialmente alla Diocesi di Savona-Noli domenica 17 marzo al Santuario Nostra Signora di Misericordia durante la messa della vigilia della festa patronale.
Alla sessione di sabato scorso erano presenti 61 sinodali. Al mattino si è svolta la presentazione di tredici emendamenti dal capitolo 9 al 15 del Liber. Di questi sette sono stati bocciati, invece sono stati approvati gli altri sei che riguardavano il “proprio” liturgico della diocesi, un passaggio sulla benedizione delle coppie dello stesso sesso (alla luce del recente documento “Fiducia supplicans” del Dicastero per la Dottrina della Fede), il coinvolgimento della Diocesi nelle iniziative per la pace, la formazione liturgica anche sotto il profilo culturale, il futuro del mensile Il Letimbro e le attività musicali legate al Coro Diocesano.
Nel pomeriggio si è dato spazio ad un lavoro per gruppi articolato su due domande che hanno sollecitato i presenti a riflettere sui “semi” che il cammino sinodale ha lasciato alla diocesi e su come farne maturare i frutti, favorendo la recezione del Libro Sinodale. Fra i migliori esiti il confronto ha messo in evidenza la crescita della conoscenza e delle relazioni tra gli stessi membri del Sinodo e l’acquisizione di un metodo di lavoro dialogico. Tra le proposte per far maturare i frutti del Sinodo la ripresa del metodo dei “tavoli” presinodali sui contenuti del Libro, l’adattamento di quest’ultimo a seconda dei destinatari (giovani, operatori pastorali, etc.), la crescita dei ministeri laicali e la realizzazione di una “mappa concettuale” per meglio divulgare i contenuti del Libro.
Nel corso della sessione l’assemblea, interpellata da monsignor Calogero Marino, si è espressa a favore del rinvio del progetto del pellegrinaggio estivo in Terra Santa alla luce del perdurare dello stato di emergenza legata alla guerra. Come segno concreto di vicinanza alla popolazione di quella regione, in particolare ai cristiani duramente colpiti dalla sospensione dei pellegrinaggi, si è accolta la proposta del vescovo di realizzare una colletta a tale scopo durante la celebrazione eucaristica del 17 marzo a Santuario.
Conclusa la fase di presentazione degli emendamenti si passerà, nell’ultima sessione, al voto del documento finale. La normativa prevede il consenso dei due terzi dell’assemblea. Saranno votate di volta in volta “schede” relative ai capitoli con l’indicazione dei singoli paragrafi per ciascuno. Le preferenze saranno solo nella modalità “Placet / Non placet”. Mentre si voterà una scheda si passerà a scrutinare la precedente e nel frattempo si ascolterà la lettura delle narrazioni delle esperienze ecclesiali più significative, che confluiranno nel Liber Sinodalis. Dopo la fase di voto e il pranzo si concluderà il cammino sinodale con un momento di festa e ringraziamento.