Seminario, chiuso il Sinodo: approvati i 14 capitoli del Liber
Con l’approvazione dei quattordici capitoli del Liber Sinodalis il Sinodo “Chiesa di Savona, prendi il largo, confidando” ha scritto la sua “pagina” finale e anche una storica della diocesi, considerato che l’ultimo Sinodo si era svolto nel lontano 1955. Ora si attende solo l’ultimo passo, la pubblicazione del Libro, che sarà consegnato ufficialmente in occasione della vigilia della festa patronale di Nostra Signora di Misericordia. La quattordicesima e ultima sessione si è svolta tutta nella mattinata del 27 gennaio nel Seminario Vescovile. Il quorum per la validità della votazione è stato ampiamente raggiunto, essendo presenti sessanta sinodali sui novanta aventi diritto.
Tutti i capitoli del Libro – tranne il primo, che non necessitava di approvazione, essendo l’introduzione – hanno ottenuto ampio consenso dai membri dell’assemblea, che in quattordici schede, distribuite in successione, hanno espresso i loro placet ai singoli paragrafi (in tutto 140) che compongono il testo. Nei momenti dello scrutinio dei voti sono state lette le undici narrazioni di significative esperienze ecclesiali che confluiranno nello stesso Libro: da Casa Zaccheo a San Raffaele al Porto, da Casa Betania al doposcuola “Amici Insieme”. A leggerle sono stati alcuni sinodali che hanno vissuto in prima persona tali esperienze.
La mattinata si è aperta con la celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Calogero Marino, che nell’omelia ha raccolto suggestivi echi dal Vangelo del giorno (il racconto marciano della tempesta sedata) applicandoli al cammino sinodale. A conclusione della votazione, durante il pranzo, la Segreteria ha voluto dare un tocco di leggerezza al congedo con una premiazione semiseria dei partecipanti più meritevoli. Il Libro Sinodale ora verrà mandato in stampa e sarà consegnato alla diocesi nella celebrazione eucaristica solenne che il vescovo presiederà domenica 17 marzo, vigilia della festa patronale, alle ore 18 al santuario della Madonna della Misericordia.
L’Eucaristia prenderà il posto della veglia serale e sarà quella della quinta domenica di Quaresima. Si inizierà con la preghiera “Nulla est, Domine” (atto penitenziale che concludeva fin dall’antichità i Sinodi) e il Coro diocesano, diretto da Riccardo Mitidieri, animerà i canti. Proclameranno le letture tre sinodali mentre altri prepareranno e leggeranno le Preghiere dei fedeli. All’offertorio si raccoglieranno offerte per la Terra Santa, non potendosi realizzare per il protrarsi del conflitto in Medio Oriente il progettato pellegrinaggio postsinodale. Prima della benedizione finale saranno chiamate da due persone della Segreteria i membri del Sinodo e sarà consegnato loro il Libro Sinodale.
Saranno invitati alla celebrazione anche rappresentanti delle altre confessioni cristiane e i sindaci dei Comuni compresi nel territorio diocesano: anche a loro sarà consegnato il Libro dopo l’Eucaristia. Invece mercoledì 20 marzo il testo sarà distribuito ai giornalisti e agli operatori dei mezzi di comunicazione in un incontro con il vescovo, che sostituisce l’appuntamento della festa di san Francesco di Sales. Soprattutto il Libro sarà donato durante la seconda visita pastorale di monsignor Marino, che si svolgerà nel 2024 e 2025 nelle vicarie di Savona e Vado Ligure e nel 2025 e 2026 in quelle del Levante e del Ponente.