Cia Savona: “Innovazione e nuovi mercati per il rilancio del florovivaismo”
Una soluzione positiva in merito ai fitofarmaci e innovazione sul fronte dei cambiamenti climatici, oltre alla necessità di nuove strategie di investimento, con risorse a disposizione del settore per posizionarsi sui mercati di riferimento delle piante in vaso, delle aromatiche e delle complessive produzioni floricole.
E’ il messaggio forte e chiaro lanciato oggi da Cia Liguria e dall’Associazione Florovivaisti Italiani nel corso del convegno sul futuro del florovivaismo ligure che si è svolto all’Auditorium San Carlo di Albenga. Al centro degli interventi e del dibattito le criticità del settore, le prospettive future e la stessa transizione green.
L’evento ha visto la presenza dell’vice presidente e assessore regionale Alessandro Piana, il presidente regionale Cia Liguria Stefano Roggerone e il presidente dell’Associazione Florovivaisti Italiani Aldo Alberto. Sono state presentate le relazioni di Jochen Mewes, responsabile GIE Floricolo Cia Savona, di Giovanni Minuto, direttore Ce.R.S.A.A. Albenga, di Alessandra De Santis della sede Cia a Bruxelles, e di Michael Bank, responsabile acquisti Landgard Italia, oltre al senatore Giacomo Patrizio La Pietra, sottosegretario MASAF.
A evidenziare le priorità del mondo produttivo ligure sono stati Gianfranco Croese, presidente di Florcoop Sanremo, ed Emanuele Barbieri, presidente dell’Ortofrutticola di Albenga. A fare gli onori di casa con il saluto iniziale è stato il presidente provinciale Cia Savona Sandro Gagliolo: “La piana albenganese così come le aziende e i produttori floricoli attendono risposte concrete dalle istituzioni rispetto a un comparto strategico dell’economia locale e delle filiere agricole del nostro territorio”. “E’ inoltre fondamentale per le imprese avere il giusto supporto operativo nell’intercettare e consolidare la loro presenza nei mercati, sostenendo i processi innovativi, come la stessa agricoltura di precisione, che possono fornire gli opportuni margini di competitività”. “Crediamo inoltre sia indispensabile favorire il ricambio generazionale del sistema produttivo, incentivando i giovani agricoltori e al tempo incidere sul recupero e la valorizzazione delle aree rurali”. Cia Savona rilancia, quindi, la piattaforma di interventi per il florovivaismo ligure e savonese: “Vogliamo lanciare un messaggio di confronto e massimo coordinamento da instaurare tra enti, associazioni, cooperative, stakeholder, centri di ricerca e produttori per favore il rilancio del florovivaismo”. “Questo, a maggior ragione, per il difficile periodo che stiamo affrontando come categoria con un clima di protesta che si è diffuso nel settore: gli agricoltori devono tornare al centro delle politiche economiche e di sviluppo” conclude il presidente Gagliolo.