Un piano sociale integrato regionale per sostenere il settore agricolo
“Il Piano sociale integrato di Regione Liguria che viene votato in Consiglio regionale interviene positivamente su un piano generale e di concetto – dice il vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana -, visto che l’ultimo risaliva al 2013-2015 e non era più stato rinnovato. Importanti gli emendamenti nel capitolo dedicato alla trasversalità e a quello dei fondi comunitari. Si deve tenere in debito conto l’agricoltura sociale, strategica in tanti ambiti di intervento socio-sanitario, sia in chiave riabilitativa che educativa e di inserimento sociale. Un filone che offre opportunità professionali nuove alle fasce deboli e fragili della popolazione, secondo ritmi e modalità particolarmente indicati”. Basti pensare che, con l’ultimo Programma di Sviluppo Rurale, l’Assessorato all’Agricoltura di Regione Liguria ha finanziato dieci progetti per un totale di oltre 1,7 milioni di euro, dando un grande e tangibile ritorno in chiave di inclusione sociale. “Lo stesso in merito ai fondi comunitari – continua l’assessore Piana- è doveroso citare quelli della Politica Agricola Comune (PAC) che dal 2023 al 2027 hanno sempre più una attenzione mirata alla multifunzionalità dell’agricoltura. Tra le misure quella di “Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages” con circa 1,5 milioni sostiene progetti di cooperazione integrati, tra cui l’inclusione sociale. Con questi progetti infatti promuoviamo la crescita, la parità di genere, l’inclusione sociale, la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile. E’ evidente che l’Unione Europea e la Regione stiano sempre più lavorando su questi settori, per responsabilità sociale e per uno sviluppo sostenibile della comunità”.