A Genova il Festival della birra artigianale

A Genova il Festival della birra artigianale

 

La birra artigianale è pronta a prendersi il palcoscenico del Mog – Mercato Orientale Genova. Torna infatti Mhops, seconda edizione della manifestazione dedicata a malti e luppoli, organizzata in collaborazione con Scurreria Beer & Bagel, che animerà per quattro giorni, da giovedì 22 a domenica 25 febbraio, la scenografica corte del Mog, dove prenderanno posto 11 birrifici artigianali tra i più significativi del panorama italiano che avranno a disposizione 48 vie alla spina, per 100 birre a rotazione.

A questi si aggiungerà una speciale selezione di birre ceche, prodotte da birrifici indipendenti secondo metodi tradizionali. La degustazione delle birre potrà essere accompagnata dai piatti proposti dalle cucine affacciate sempre sulla corte principale del Mog: 10 realtà che spaziano dai piatti di terra e mare della tradizione genovese alle intriganti speziature del Kenia e del Perù fino al sushi d’autore, alle pizze, agli hamburger, alle bruschette e alla vasta scelta di carni.

Spazio poi a laboratori di approfondimento e lab per bambini, per un festival che si delinea tra i più interessanti del panorama italiano. L’evento è a ingresso libero, con orario 18/23 giovedì, 11.30/01 venerdì e sabato e 11.30/23 domenica.

Le consumazioni saranno fruibili attraverso l’acquisto di tasca e bicchiere (2 euro, ma chi ha il bicchiere della scorsa edizione può portarlo e non ricomprarlo) e dei gettoni, disponibili anche a pacchetto sul sito del Mog, oltre che in loco. Programma, tap list e lo store dei gettoni sono disponibili a questo link.

I birrifici

Tanti i nomi noti agli appassionati ed emergenti di valore, individuati in collaborazione con Scurreria Beer & Bagel di Genova, punto di riferimento in città (e non solo) per quanto riguarda malti e luppoli. Undici i birrifici presenti, 48 le spine, 100 le birre a rotazione, per un evento dalla portata nazionale che da quest’anno ospiterà anche un’interessante selezione di birre ceche.

• Alder, da Seregno (MB), primo classificato a Birraio dell’Anno 2022

• Bastiancontrario, da Parma, nasce come pub per poi iniziare a produrre la propria birra dal 2022

• Ca’ del Brado, da Bologna, specializzato in “birre selvagge e non convenzionali”

• Eastside, da Latina, birrificio rinomato – tra le altre – anche per le sue scure ad alta gradazione

• Elvo, da Biella, i maestri della bassa fermentazione, primo classificato a Birraio dell’Anno 2017

• Hilltop, da Bassano Romano (VT), birrificio italiano col cuore anglosassone

• Lariano, da Sirone (LC), una vera e propria garanzia affermata cotta dopo cotta

• Mastino, da Bussolengo (VR), un birrificio che spicca per costanza, pulizia ed eleganza

• Mukkeller, da Porto Sant’Elpidio (FM), il birrificio dei famigerati “fratelli Mukka”

• Ritual Lab, da Formello (Roma), secondo classificato a Birraio dell’Anno 2022

• War, da Cassina de Pecchi (MI), giovane ed esplosivo birrificio agricolo

• Selezione di birre ceche, prodotte da birrifici indipendenti secondo metodi tradizionali

Il cibo

Dieci cucine per una proposta gastronomica di qualità, ampia e variegata che difficilmente si trova ai festival birrari.

• Bear & Grill, per hamburger d’autore

• Chakula Chema, dove assaggiare i piatti tradizionali della cucina del Kenya

• Glam Fish, per assaggiare sushi, ramen, ravioli orientali e coloratissime poke

• Laboratorio Gastronomico Genovese, che gioca “in casa” con l’abc della cucina genovese

• La Carne dal 1946: la carne di Scottona piemontese incontra le eccellenze del territorio ligure

• Landi Pizza & Crunch, con i suoi impasti dalle lunghissime lievitazioni e ad alta idratazione.

• Lo Scolapasta, con grandi classici di pasta fresca e altri primi secondo stagionalità

• Lo Spilucco, con le insalate, i panini e le bruschette (anche gluten free)

• Mi Rico Perù, l’anima latina del MOG, con piatti come l’immancabile ceviche

• Ops… Coffee by mistakes, per specialty coffee e dolci

I lab

Nell’ambito della manifestazione sono previsti tre laboratori, della durata di un’ora ciascuno (20 euro a laboratorio, biglietti acquistabili qui).

• venerdì 23 febbraio, ore 19 Tradizione ceca: un mondo da scoprire a cura di Federico Stagno

Se si parla di tradizione brassicola, uno dei Paesi di riferimento è la Repubblica Ceca. Una storia secolare e un viaggio, boccale alla mano, tra i migliori birrifici sulle rive della Moldava. “Scopriremo i dettagli che rendono una birra veramente ceca, dai metodi di produzione, agli ingredienti, alle diverse attitudini e scuole di pensiero dei mastri birrai. Impareremo a sostituire il termine Pilsner, con un più inclusivo e veritiero “Lager ceche”, assaggiando birre che hanno colori diversi e profumi e sapori che potrebbero rivelarsi inaspettati. Senza dimenticare aneddoti divertenti, le basi linguistiche e comportamentali per sopravvivere nelle locande dei micro-birrifici cechi e qualche consiglio di viaggio in terra ceca” spiega Federico Stagno.

• sabato 24 febbraio, ore 19 Le diversamente scure a cura di Simonmattia Riva

Dopo il successo delle “diversamente chiare” nella prima edizione, questa volta saranno affrontate le tante sfumature delle birre scure. “Esploreremo questo versante, andando a sfatare il pregiudizio che le birre scure siano sempre impegnative, forti, corpose. In questa tipologia cromatica, esistono invece birre scure molto scorrevoli, facili da bere” racconta Simonmattia Riva.

• domenica 25 febbraio, ore 18 La bassa fermentazione made in Italy a cura di Simone Cantoni

Quando si parla di birre a bassa fermentazione, si pensa subito a Germania e Repubblica Ceca. Anche in Italia però non mancano gli esempi di spicco. “Trascurate quando il mercato si è innamorato soprattutto del fragore delle esterificazioni portate dai lieviti belgi e poi ha conosciuto la fascinazione dei luppoli americani, le basse fermentazioni sono tornate a farsi apprezzare per la loro linearità e la facilità di beva. In questo alveo l’Italia ha dato un contributo importante, con un contributo di fantasia che si è concretizzato con la nascita di una tipologia riconosciuta anche all’estero, come le Italian Pils” spiega Simone Cantoni.

Per la famiglia

Sabato 24 e domenica 25 febbraio dalle ore 12 alle ore 17 in sala Superba sarà attivato lo spazio curato dalle educatrici de Il Sogno di Tommy.

Come funziona

L’evento è a ingresso libero, con orario 18/23 giovedì, 11.30/01 venerdì e sabato e 11.30/23 domenica. Le consumazioni saranno fruibili attraverso l’acquisto di tasca e bicchiere (€ 2, ma chi ha il bicchiere della scorsa edizione può portarlo e non ricomprarlo) e dei gettoni, disponibili anche a pacchetto sul sito del MOG, oltre che in loco. Una soluzione, l’acquisto online, che permetterà di avere una scontistica dedicata, evitare la coda e assicurarsi gli ingressi anche a fronte di un’importante affluenza. I gettoni saranno utilizzabili in qualsiasi giorno della manifestazione e in qualsiasi momento, così da permettere ai visitatori di intervallare le degustazioni con un giro nel centro di Genova.

Info

Mog Genova – via XX Settembre, 75 – www.moggenova.it a 5 minuti da Piazza De Ferrari, dalla stazione di Genova Brignole e da numerosi aree di parcheggio

orari manifestazione: giovedì 22 febbraio ore 18/23 – venerdì 23 febbraio ore 11.30/01 – sabato 24 febbraio ore 11.30/01 – domenica 25 febbraio ore 11.30/23
tasca + bicchiere: € 2 (bicchiere da 30 cl con doppia tacca)
prezzo del singolo gettone: € 1,20
prezzo birre: da 3 a 6 gettoni (a seconda di formato e tipologia di birra)
Promo online
Pacchetto argento (€ 50) comprende: 50 gettoni, tracolla e bicchiere
Pacchetto oro (€ 100) comprende: 100 gettoni, tracolla e bicchiere, un laboratorio a scelta