Imprese danneggiate dal maltempo, apre il fondo di garanzia

Imprese danneggiate dal maltempo, apre il fondo di garanzia

Le imprese liguri che lo scorso novembre hanno subito danni dovuti al maltempo potranno, a partire dal prossimo 3 aprile, far richiesta al nuovo fondo di garanzia di Regione Liguria. Lo strumento finanziario dispone della dotazione economica iniziale di un milione di euro, a valere sul Fondo strategico regionale, e potrà avvalersi, nella sua strutturazione e in leva finanziaria, della sinergia del Sistema bancario e creditizio regionale che consentirà il rilascio di garanzie dirette e indirette fino a 7 volte la consistenza del fondo.

“Con il supporto di Filse, abbiamo svolto incontri tecnici con il sistema bancario per la messa a punto di uno strumento che potesse dare liquidità alle micro, piccole e medie imprese liguri che hanno subito danni dagli eventi calamitosi di novembre – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana – Le aziende interessate potranno, senza dover sostenere alcun costo di istruttoria, richiedere alle banche convenzionate un finanziamento agevolato e garantito per importi compresi tra i 20 mila e i 50 mila euro. Una possibilità – aggiunge l’assessore – che consentirà alle imprese di avere le disponibilità economiche per farsi trovar pronte ad affrontare la prossima stagione turistica”.

Potranno accedere al fondo le micro, piccole e medie imprese che hanno presentato a Regione Liguria, attraverso le Camere di Commercio competenti per territorio, il modello AE di segnalazione danni. L’agevolazione è concessa in regime di “de minimis” sotto forma di garanzia del fondo per il finanziamento deliberato dalla banca convenzionata per l’80% del finanziamento.

I richiedenti potranno presentare domanda sul portale “Bandi On line” di Filse dal 3 aprile fino ad esaurimento fondi. Al momento gli istituti di credito che si sono resi disponibili, e con cui è imminente la sottoscrizione della convenzione, sono tre. I nomi degli istituti convenzionati verranno pubblicati prossimamente sul sito di Filse, mentre altre banche interessate potranno aderire progressivamente.